Continua il ciclo d’incontri, incentrati sulla cultura della legalità, che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino sta tenendo con gli istituti scolastici di tutti gli ordini e gradi presenti nel territorio avellinese. Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Avellino sono andati a far visita agli studenti dell’Istituto “Imbriani” di Avellino. L’incontro con il Comandante della Compagnia di Avellino, Capitano Papa, e con il Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avellino, Tenente De Alescandris, è stato organizzato nei minimi particolari dagli studenti e dai loro insegnanti. Infatti prima che il Comandante della Compagnia prendesse la parola, gli insegnanti e i ragazzi hanno illustrato ai militari dell’Arma i lavori da loro prodotti e incentrati sul tema della Legalità. Sono stati proiettati filmati e letti messaggi degli studenti stessi che si sono mostrati particolarmente coinvolti dall’argomento della “lezione” odierna, una lezione diversa dalle altre, che non ha avuto i soliti insegnanti. Vari sono stati gli argomenti toccati nel corso della chiacchierata dal Capitano Papa. Quest’ultimo ha spiegato ai ragazzi prima di tutto cosa si intende con il concetto di legalità. Quindi ha illustrato i meccanismi della macchina della giustizia e gli sforzi quotidiani compiuti dall’Arma dei Carabinieri per far rispettare le leggi. A tal proposito ha però voluto sottolineare l’importanza che riveste il cittadino per il conseguimento di tale obiettivo. Sono stati illustrati ai ragazzi i pericoli a cui si va incontro quando si trasgrediscono le regole e sono stati indicati i giusti accorgimenti per attuare una giusta prevenzione. Gli alunni hanno avuto modo di fugare molti dubbi e soddisfare loro curiosità ponendo domande su svariati temi trattati dai militari dell’Arma nel corso dell’incontro. Non sono mancati cenni anche a temi quali frodi informatiche, vandalismo, violenza, bullismo e altri problemi che affliggono la gioventù di oggi. Si è quindi parlato della funzione esplicata dell’Arma in tale contesto, nonché delle pene e delle sanzioni previste per alcune tipologie di reato. Alla fine dell’incontro, il saluto dell’Arma si è chiaramente connotato per un forte richiamo affinché i più giovani possano vedere nei Carabinieri un punto saldo di riferimento per soddisfare le loro necessità e, soprattutto, per sentirsi tutelati nei casi di soprusi, reati o illeciti di ogni genere. L’incontro, durato come di consueto un paio di periodi didattici, si è concluso positivamente da entrambe le parti, e soprattutto con un più rafforzato sentimento di vicinanza tra le forze dell’ordine e i giovani.
