Calcio a 5, al Palacercola sconfitta al fotofinish per Avellino

Confermata la previsione della vigilia: quella del PalaCercola è stata una gara difficile, tosta e molto combattuta, da cui il Cus Avellino C5 è uscito senza portare a casa nemmeno un punto. Sicuramente merito degli avversari: l’Omnigas Futsal Felgrea conferma infatti di essere una delle squadre più in forma del torneo, che con i tre punti conquistati contro una diretta concorrente ai play off, rilancia le sue ambizioni d’altra classifica. Guardando l’andamento del match, non si può certo dire che Avellino abbia mollato gli ormeggi prima di partire, ma è stata una gara decisamente in salita per gli uomini di mister Lamparelli, che sono riusciti a raddrizzare la rotta nei minuti finali, per poi subir il colpo del KO in pieno recupero. A discolpa della compagine ospite, c’è da dire però che il tecnico biancoverde ha dovuto fare a meno di una pedina fondamentale del suo scacchiere, vale a dire Marino Parente, che ha scontato un turno di squalifica comminatogli dal giudice sportivo, oltre che di Jacopo Di Marzo e Alberico Lanzetta, che non hanno potuto prender parte al match. Rosa ridotta all’osso, dunque, per Lamparelli, obbligato a fare di necessità virtù. Entra in quintetto Milito, davanti a Tramice in porta, Cretella, Erba e Stiano a completare lo starting five.

PRIMO TEMPO – Primi minuti di studio per le due compagini, ma è l’Omnigas a dettare i tempi di gioco. I padroni di casa passano in vantaggio dopo appena 5 giri di lancette con Esposito, che sfrutta un errore di Milito (1-0). Dopo due minuti i flegrei raddoppiano con Visconti, ch si trova a tu per tu con Tramice dopo un fallo non rilevato su Milito (2-0). Avellino non si perde d’animo e al 10’ Cretella ruba palla su un errore in fase di difesa degli avversari e accorcia le distanze (2-1). I lupi cercano di metter fuori la testa, ma l’Omnigas è guardinga e non si lascia sorprendere, tentando di prendere il largo e sfruttando ogni occasione, come al 16’ quando ancora Visconti buca Tramice direttamente su calcio d’angolo, con la palla che si insacca sul primo palo (3-1). I bianco verdi non si arrendono e cominciano a macinare gioco e tecnica. Al 22’ è Stiano che si incarica di raddrizzare la situazione, insaccando alle spalle di Di Sapia per il 3-2 con cui si chiude la prima frazione di gioco. Nei minuti finali, gli ospiti hanno la possibilità di pattare i conti, ma i padroni di casa salvano sulla linea un gol praticamente fatto. Poco male, si va negli spogliatoi sotto di un gol.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre come si è chiuso il primo tempo: Avellino gode di un buon momento, ma è poco lucido in fase di realizzazione. Il cinismo della compagine di Capasso viene dimostrato da un uno-due Brunelli-Catapano che portano a 5 le marcature flegree (5-2), rispettivamente al 9’ e al 10’ sfruttando al meglio due veloci ripartenze. Sotto di tre, i lupi non sembrano voler mollare, la posta in palio scotta e vale lo scontro diretto con una concorrente ad un posto nella griglia play off. E’ Stiano a suonare la carica al 16’ (5-3), gli risponde Erba che in 8 minuti mette a segno due reti che finalmente rimettono la gara sui binari della parità (5-5), quando manca un minuto alla fine del match, salvo recupero. È proprio nell’extratime che l’Omnigas dimostra la sua verve migliore. In tre minuti, i flegrei mettono a segno tre reti: la prima al 30’ con Visconti, autore di una gara straordinaria con ben tre reti messe a segno (6-5). Mister Lamparelli tenta il tutto per tutto richiamando in panca Tramice e optando per Erba portiere di movimento. Purtroppo, la scelta non sortisce gli effetti sperati, anzi: l’Omnigas va in gol ancora con Catapano, che si smarca nella sua metà campo e, a porta vuota, segna (7-5). Il colpo di grazia lo infligge Ferrante che, con il solito tiro ‘a palombella’, insacca per il KO finale (8-5). Insomma, peccato per il risultato finale, onore e merito agli avversari, ma i lupi hanno dimostrato di avere carattere, nonostante le ridotte rotazioni e le difficoltà palesate. E sabato una nuova sfida aspetta Venezia e soci: alla tendostruttura del Coni arriva l’Afragola, terza forza del torneo.

I TABELLINI

OMNIGAS FUTSAL FLEGREA: Di Sapia (p), Giusti, Esposito, Ferrante (K), Torelli, Brunelli (VK), Falcone, Visconti, Ciotola, Abate, Catapano, Carcatella All. Capasso

CUS AVELLINO C5: Lepore (p), Milito, Balestrieri, Cretella, Venezia (K), Stiano, Erba (VK), Esposito S., Galeotafiore, Tramice (p), All. Lamparelli

ARBITRI: Antonio Cristiano di Frattamaggiore (primo) e Antonio Marino di Agropoli (secondo)
FINALE: 8-5
MARCATORI: 5’ pt Esposito (OMN), 7’ pt, 16’ pt 30’ st Visconti (OMN), 10’ pt Cretella (CUS), 22’ pt, 16’ st Stiano (CUS), 9’ st Brunelli (OMN), 10’ st, 31’ st Catapano (OMN), 18’ st, 26’ st Erba (CUS), 32’ st Ferrante (OMN)
AMMONITI: Stiano (CUS)

SPOT