E “Scossa Democratica” in prima fila al corteo nazionale del PD. La manifestazione dell’11 dicembre a Piazza S. Giovanni ha riscontrato una folta partecipazione dell’ala sinistra dei Giovani Democratici di Avellino. “Dalla manifestazione dell’11 abbiamo capito che un’altra Italia c’è, che un altro paese è possibile. Oltre a divertirci insieme – fanno sapere in una nota – a tanti altri giovani provenienti da tutta Italia quello che ci ha colpito è che veramente il PD e la nostra organizzazione sono fautrici di una vera e propria svolta. Con l’11 dicembre si segna uno spartiacque. Uno spartiacque che inizia con la fine del berlusconismo e la ripartenza verso una nuova epoca, un nuovo capitolo per il nostro paese. Il fatto che tanti parlamentari sono scesi in piazza con le giovani generazioni, con i ricercatori, con i lavoratori, con gli studenti e tutte quelle categorie e forze sociali tanto martoriate da questa anomala destra, dimostra che veramente il PD è un partito di massa e popolare. Proprio quello che occorre essere per diventare alternativa credibile a questo governo giunto ormai allo sgretolamento. E’ giunto il tempo non più di indignarci, ma di reagire per ricostruire. Noi come partito e come nuova classe dirigente abbiamo la responsabilità di mettere in campo tanto duro lavoro a partire dalla militanza di base, dall’azione territoriale. Occorre quindi voltare pagina mettendo fine anche a tante dispute interne e con spirito di solidarietà essere pronti ad affrontare il compito che ci aspetta, quello del risollevamento sociale e morale dell’Italia. Un nuovo PD che sia progressista e riformista a 360° dimostrandolo investendo nella nuova classe dirigente e ce n’è tanta sparsa per i territori. Roma ne è stata la prova. Ma soprattutto – concludono – un nuovo PD che senza esitazioni mostri la propria identità perchè si renda fautore dell’alternativa e del tanto sperato risollevamento”.
