Marzano di Nola, Finanza sequestra forno abusivo

MARZANO DI NOLA – L’intensificazione del controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale di Avellino in concomitanza con le festività ha portato le Fiamme Gialle ad un’altra importante operazione. Da qualche giorno i militari della Tenenza di Baiano avevano notato uno strano movimento a Marzano di Nola, un sospetto andirivieni di persone che entravano ed uscivano da un locale a piano terra, in corrispondenza di una abitazione. Dopo diversi sopralluoghi, verificato che presso quell’indirizzo non risultava ufficialmente in esercizio alcuna attività commerciale, all’alba dello scorso 4 dicembre i finanzieri di Baiano, agli ordini del maresciallo aiutante Marcello Daniele, decidevano di fare irruzione nel locale: dopo diversi attimi di concitazione, vanificato il tentativo di fuga di alcuni dei presenti, i militari constatavo che la meta dei numerosi frequentatori era un vero e proprio laboratorio per la lavorazione del pane, a prima vista del tutto in regola e ben organizzato ma di fatto completamente abusivo. La panificazione era effettuata in assenza dei prescritti requisiti di carattere sanitario ed, ovviamente, senza che l’attività fosse coperta da alcuna autorizzazione amministrativa o licenza commerciale. All’atto dell’accesso il forno era in piena attività ed erano in cottura diversi prodotti, praticamente tutta la gamma merceologica dei prodotti della panificazione. Quanto prodotto, destinato alla vendita, era di fatto lavorato e cotto in locali sprovvisti di qualsiasi attributo d’igienicità e sicurezza, trattato da persone senza alcuna abilitazione sanitaria. Dopo la ricognizione del “forno”, l’operazione proseguiva presso gli uffici della Tenenza di Baiano ove, constatata l’assenza di qualsivoglia autorizzazione le Fiamme Gialle, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge nr. 689/1981, procedevano al sequestro amministrativo dell’intero laboratorio oltre che del pane già confezionato per la commercializzazione della farina, delle diverse attrezzature meccaniche per la panificazione e dei contenitori per la lavorazione degli impasti. Secondo quanto previsto dall’articolo 6 del decreto legislativo nr. 193/2007 veniva altresì disposta la chiusura del “forno”, con conseguente segnalazione della responsabile, identificata per tale V.G. (di anni 52) al Sindaco di Marzano di Nola quale autorità competente all’irrogazione della sanzione amministrativa (fino ad un massimo di 3.000 euro).

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