Fondi, si è dimesso il presidente Paolo Maio

Attraversa una lettera pubblicata sul sito ufficiale Paolo Maio ha annunciato in serata le dimissioni irrevocabili da presidente del Fondi. La decisione è maturata all’indomani della sconfitta interna contro l’Isola Liri e l’esonero di Stefano Liquidato. Ecco il testo integrale della lettera: “Quando tre anni fa, era luglio 2007, insieme ad altri amici fummo chiamati dall’allora Sindaco di Fondi, per chiederci se potevamo dare una mano al Fondi Calcio, che, in quel momento rischiava di non essere iscritto al Campionato Dilettantistico di Eccellenza, noi accettammo e con molta volontà sviluppammo un programma sportivo che prevedeva un obbiettivo ambizioso, quello di portare la Città di Fondi nel Calcio che contava, ovvero quello Professionistico.
In verità, il nostro progetto sportivo-sociale, prevedeva di arrivare in serie “C” in cinque anni, ma l’impegno, l’umiltà e il sacrificio non solo della Società, ma di tutte quelle persone che ci hanno accompagnato nel corso di questi campionati, ci hanno permesso di raggiungere questo prestigioso traguardo in soli tre anni.
Quello della promozione in Lega Pro fu un evento storico che festeggiammo “in pochi” lo scorso maggio, senza che nessuno tra i tifosi, le Istituzioni locali, gli imprenditori del comprensorio e altri settori della società civile interessati allo sport, dessero un piccolo attestato di stima e si accorgessero di fatto che questa Società e le persone che la compongono, con i loro sacrifici economici, scegliendo dirigenti, tecnici e giocatori, avevano fatto diventare un sogno splendida realtà.
Così la scorsa estate, con il solito isolamento da parte della città, che ci accompagnava dal primo giorno che prendemmo il Fondi Calcio, per ottenere l’iscrizione al Campionato abbiamo dovuto affrontare notevoli sacrifici economici, collaborando fattivamente anche nella realizzazione dello Stadio Comunale “Purificato”, e così, grazie all’orgoglio societario e con lo spirito di chi crede in un progetto sportivo e sociale , siamo riusciti ad ottenere l’iscrizione al Campionato di Lega Pro senza avere nessun deferimento dalla Lega Calcio, in merito alla regolarità della nostra iscrizione.
Da ricordare, che nello stesso periodo Lega Pro non permetteva l’iscrizione a circa 20 squadre, di città con storia calcistica prestigiosa a livello professionistico, che per vari motivi economici o infrastrutturali, non riuscivano ad iscriversi allo stesso Campionato di Lega Pro.
Anche in questo caso, nessuno in città tra i tifosi le Istituzioni e le attività produttive interessate agli sponsor, si resero conto di quale miracolo sportivo era stato compiuto dalla nostra Società, per portare il nome di Fondi nel calcio professionistico a livello nazionale, e far così trasparire un’immagine sana della nostra città.
In questi tre anni e mezzo di nostra gestione, molte sarebbero le cose ancora da raccontare fatte da questa Società, realizzate solo per passione sportiva e spirito sociale, che teniamo però nel nostro cuore come emozionante ricordo, da porre “purtroppo” in contraddizione, con quanto di sgradevole accaduto durante la scorsa settimana dal momento dell’esonero di Mister Stefano Liquidato, fino a domenica pomeriggio, al fischio finale della partita tra Fondi e Isola Liri.
Siamo i primi a riconoscere che le critiche servono per crescere e migliorarsi, così in ogni settore della nostra vita sociale e in particolare nel mondo dello sport. La nostra Società ha dimostrato fino ad oggi, ogni volta che ha subito delle critiche, di saperle sempre rispettare, ma quando queste si trasformano in offese, in contestazione verso la Società e i Dirigenti, manifestate con ingiurie e quant’altro di offensivo possa esistere, ebbene questo non lo possiamo accettare.
Non possiamo accettare che i nostri tifosi invadano i siti internet per offendere i Dirigenti del Fondi Calcio, strumentalizzando l’esonero del Mister Liquidato, su cui vorremmo aprire una parentesi, ricordando ai nostri innumerevoli contestatori, che Mister Liquidato ha fatto benissimo nel Fondi Calcio, ma non è un caso, se in tanti anni da allenatore nei Campionati Dilettantistici, il Mister ha vinto solo a Fondi con questa Società e con i suoi Dirigenti.
Non possiamo e non vogliamo subire insulti dai nostri tifosi, per un esonero o per la sconfitta subita immeritatamente contro l’ Isola Liri, non si può non rispettare e offendere gravemente una società, che si è impegnata per lo sport della nostra città a proprie spese senza nessun fine speculativo, vorremmo lo stesso rispetto che viene dato ad un allenatore, scelto dai dirigenti e portato agli onori della cronaca sportiva da questa Società.
Non possiamo più accettare di vedere lo Stadio con poche decine di paganti, con pochissimi abbonati, non possiamo più accettare di vedere lo Stadio “Purificato” senza una striscione pubblicitario, non possiamo credere che non ci siano sponsor locali interessati a pubblicizzare il loro marchio aziendale a livello nazionale nello sport più popolare, non è possibile che non ci sia impresa locale interessata a promozionare il proprio marchio stampando il logo sulla maglia del Fondi Calcio.
Tra tutte le squadre professionistiche partecipanti ai Campionati di calcio, crediamo che il Fondi Calcio sia l’unica squadra professionistica senza pubblicità sulla propria maglia. Allora se lo stadio è vuoto, se nessun imprenditore è interessato a sponsorizzare il primo campionato professionistico di calcio della città di Fondi, se al cambio di allenatore i pochi tifosi veri si rigettano in modo offensivo verso i Dirigenti, forse perché considerano un allenatore, se pur bravo, come l’unico elemento di successo del Fondi Calcio, allora tutto questo vuol dire che questa Società non è accettata dalla città e dai suoi pochi tifosi, o forse, non è considerata all’altezza delle aspettative sportive, della stessa città.
Prendendo atto di quanto è avvenuto e sta avvenendo, con senso di responsabilità comunico le mie irrevocabili dimissioni quale Presidente Sportivo del Fondi Calcio al Consiglio di Amministrazione della Società, il quale mi aveva investito di tale incarico.
Comunico inoltre, essendo stato autorizzato dal C. di A. del Fondi Calcio, le imminenti dimissioni dei Soci dall’attuale Società, e comunico la volontà della stessa di lasciare la guida del Fondi Calcio, riportando in anticipo tale decisione a conoscenza del Sindaco della città di Fondi, Dott. Salvatore De Meo.
Pertanto per quanto sopra chiediamo a titolo di collaborazione, l’impegno del Sindaco Dott. Salvatore De Meo affinché possa trovare imprenditori locali o un’eventuale cordata di imprenditori, interessati a rilevare “gratuitamente” la Società Fondi Calcio, che vanta bilanci economici nella regolarità gestionale prevista in Lega Pro e verificata dalla Co. Vi. Soc. quale organo di controllo economico della stessa Lega Pro.
In conclusione vorremmo ringraziare di cuore e con affetto tutti coloro che in questi tre anni e mezzo ci hanno accompagnato con il loro impegno gratuito nella gestione del Fondi Calcio, che si sono sacrificati per lo sport e il sociale, sottraendo del tempo al proprio lavoro e alle proprie famiglie e che si sono adoperati con passione senza interessi, solo per il bene dei nostri giovani e della nostra città in ambito sempre sportivo.
Un saluto particolare di ringraziamento, va infine, a quei pochi tifosi che in questi anni ci sono stati calorosamente vicini, dimostrando attaccamento e sostegno in ogni fase della nostra attività sportiva”.

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