Morte De Vito, la nota dei Cristiano Sociali per l’Irpinia


“Con Salverino De Vito scompare un pezzo importante della storia d’Irpinia e d’Italia. Salverino De Vito ha rappresentato sempre una eccezione nel panorama politico avellinese; lui è stato, parafrasando qualcuno, l’uomo del ‘Fare'”. Così recita la nota della segreteria provinciale dei Cristiano Sociali per l’Irpinia. “Mentre altri sviluppavano ragionamenti” che a volte apparivano, ai più, pindarici, lui sviluppò quella straordinaria intuizione e strumento di sviluppo che poteva essere la legge sull’imprenditoria giovanile nel mezzogiorno.Cosa la stessa avrebbe potuto rappresentare per il mezzogiorno sono stati spesi fiumi d’inchiostro da parte dei più grandi economisti italiani. Su quello che poi è stata quella legge e su cosa è divenuto lo strumento di gestione finanziaria creato appositamente per la stessa, l’ex CASMEZ, non per colpa di Salverino De Vito, stendiamo un velo pietoso.
Uomo saggio e accorto, seppe dire basta alla politica nel momento giusto, facendosi da parte, lasciando spazio ad altri, perseguendo così sino alla fine quella politica “Per i giovani” che ha segnato tutta la sua esistenza.
Vorremmo ricordarlo in questo modo: un uomo impegnato, capace di dire basta, in grado di dare spazio ad idee diverse, uomo di grande statura politica, uomo delle Istituzioni, ma soprattutto uomo moralmente ed eticamente integerrimo, virtù oggi rare, che sembrano essere state smarrite in questo paese”.

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