Avellino, sequestrate due tonnellate di fuochi illegali

AVELLINO – Nel novero dei servizi finalizzati al contrasto della vendita di fuochi d’artificio e materiale esplodente del tipo pericoloso, gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno denunciato un 35enne e un 24enne, di origine napoletana, residenti in Provincia di Avellino, di cui uno con pregiudizi penali a carico, per detenzione e vendita di materiale esplodente senza la prescritta autorizzazione. Il punto vendita, gestito dai due giovani, veniva individuato presso una palazzina sita nella limitrofa periferia avellinese. Nella circostanza si appurava che parte dei locali al piano terra erano adibiti a minuta vendita di fuochi pirici, con relativa esposizione dei prodotti su appositi scaffali, mentre i vani siti al piano interrato erano destinati a deposito. Nel corso della perquisizione all’interno di quest’ultimi si rinveniva un ingente quantitativo di prodotti pirici, segnatamente oltre due tonnellate di manufatti aventi massa attiva (pericolosità detonante) pari a 650Kg. Sia i locali che il materiale esplodente rinvenuto venivano sottoposi a sequestro e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

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