La ripresa del campionato è ancora lontana, ma per quella data (il prossimo 9 gennaio allo “Iacovone” sarà di scena l’Atletico Roma), il Taranto spera di presentarsi almeno con due, tre nuove pedine. In questo senso, la settimana che si apre è importante. Nelle prossime ore, il club rossoblu dovrà mettere il punto interrogativo su almeno due delle trattative avviate nei giorni scorsi. Una di queste è quella che porta a Matteo Guazzo, attaccante del Melfi, ormai promesso sposo. Nonostante le dichiarazioni “delicate” del suo agente, Mino Grillo, e la concorrenza di Nocerina, Lucchese e Portogruaro, il matrimonio deve solo essere celebrato, anche grazie ai buoni uffici di Valentino Angeloni, consulente di mercato del Taranto, che lo ha fortemente voluto.
E Guazzo? Sull’affare non si sbilancia, ma dimostra di avere le idee chiare: “Taranto rappresenterebbe la ciliegina sulla torta per la mia carriera – dichiara a www.blunote.it -. Stiamo parlando di una piazza difficile, ma le sfide non mi spaventano, anzi sono abituato a lottare”.
Se mancasse l’ufficialità, sembrerebbero le parole di un nuovo acquisto: “So che il club dei D’Addario mi cerca da un mese – continua -, e so anche che nella corsa ci sono Nocerina, Lucchese e un paio società di Serie B. Ma Taranto ha una grande tradizione alle spalle”.
Va bene guardare al futuro con entusiasmo, ma Guazzo non dimentica un passato di occasioni mancate; forse è per questo che preferisce non sbilanciarsi: “Il mio grande rammarico è quello di non essere approdato a Cesena qualche anno fa. E’ acqua passata, adesso devo concentrarmi solo sul presente, che potrebbe anche essere a Taranto…”.
