Scommesse, diverse gare di Lega Pro nel mirino

Ancora una gara anomala su cui i concessionari scommesse hanno sospeso il gioco: il recupero di Lega Pro di questo pomeriggio tra Ravenna e Spal, ha registrato un flusso sospetto di giocate, concentrate in maniera decisa sulla vittoria ospite. Un altro caso di giocate “fuori media” che giunge a breve distanza da altri casi simili nello scorso week end. Oltre al pareggio tra AlbinoLeffe e Piacenza – nel recupero del lunedì della serie B – altre tre gare di Seconda Divisione (girone C), erano state chiuse dai concessionari: Brindisi-Vibonese, Neapolis-Milazzo e Campobasso-Avellino, tutte per eccesso di gioco su un unico segno. La stessa Spal era stata protagonista in negativo in occasione delle trasferte di Cremona e Como. La segnalazione dei concessionari è stata subito recepita dai Monopoli di Stato che hanno provveduto ad effettuare un avviso agli organismi competenti, Lega e Federazione.
La situazione è comunque preoccupante, visto che, se i match poco “agguerriti” a fine campionato possono essere conseguenza anche degli obiettivi ormai sfumati per le squadre, a metà torneo lasciano interdetti non solo gli addetti ai lavori. Le ricadute sono gravi per tutto il settore scommesse, oltre che per quello calcistico: l’ombra di gare falsate è un danno per gli operatori, costretti a chiudere il gioco in maniera anticipata, e rischia di allontanare gli scommettitori.
L’ipotesi più diffusa – ma non comprovata (riporta tuttolegapro.com) – nell’ambiente è che le combine siano diventate più frequenti a questo punto della stagione proprio per il semplice fatto che non ci sarebbero le prove schiaccianti delle posizioni in classifica.

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