“La protesta generosa e non-violenta del Sindaco Alaia rappresenta per l’Irpinia una preziosa spinta a rilanciare la mobilitazione popolare a difesa degli ospedali di S.Angelo e Bisaccia”. Così Gennaro Imbriano, esponente di Sinistra Ecologia e Libertà. “Per questo invito il Sindaco di Sperone a interrompere lo sciopero della fame, prima che questo possa avere conseguenze gravi sulla sua salute già provata. E contemporaneamente chiedo alla gente dell’Irpinia di dargli il cambio, di portare avanti collettivamente questa protesta”. Dunque, Imbriano propone uno sciopero della fame che a rotazione possa coinvolgere, per un giorno, tanti cittadini e cittadine, i comitati, gli amministratori, l’associazionismo e la politica. “Domani (martedì) -afferma l’esponente vendoliano- sarò io in sciopero della fame, per chiedere che il Presidente della Regione si confronti con comitati e istituzioni locali, per difendere il diritto alla salute nelle comunità dell’Alta Irpinia. Ma spero saranno in tanti, nei prossimi giorni, a portare avanti la protesta intrapresa dal Sindaco Alaia”.
