Iacovacci in Kenya, talenti nel mirino

In vacanza in Kenya, a Malindi, località africana direttamente sul mare, il vicepresidente dell’Avellino, Alberto Iacovacci con il padre Igino Iacovacci, anche nei loro spostamenti verso mete paradisiache, coniugano relax e lavoro. Dal Kilili Baharini Resort & Spa seguono le vicende legate ai biancoverdi, costantemente aggiornati dai soci e dagli amici, tenendosi in contatto con la realtà irpina attraverso internet. Un ambiente esclusivo, di prestigio, con spiagge bianche e centri benessere dove però c’è sempre tempo e modo di aprire la parentesi calcistica, in particolare con il giovane e disponibile direttore della struttura, Marco Binda, appassionato di calcio che ha fornito alla famiglia Iacovacci indicazioni utili per rintracciare talenti kenioti.
GENOA – Esiste, infatti, a Malindi la Kenya Football Academy che, grazie alla Karibuni Onlus e al Genoa, fa studiare e garantisce un futuro a tanti ragazzini che ne hanno davvero bisogno.
Una scuola calcio riconosciuta dalla Federazione Calcio keniota che abbina professionalità a intenti sociali, diretta dall’ex primavera della Sampdoria Riccardo Botta il quale applica i dettami delle scuole calcio Genoa di Barabino & Partners ma anche il programma ufficiale della FIGC, adattandolo ovviamente alle esigenze e alle problematiche di un paese africano del Terzo Mondo.
Una volta raggiunti i 14 anni, i migliori di loro entreranno a far parte della Malindi United, accademia per giovani calciatori fino a 18 anni, dove cresconoi talenti.
OSSERVATORI – Alberto e Igino Iacovacci non perderanno altro tempo, in questi giorni visioneranno alcuni calciatori che nella scuola seguono rigide regole.
Diversi i nomi da segnare su taccuino per poi tornare e constatarne e i progressi. Eugene Moses, 14 anni, capitano della scuola calcio Genoa Cfc Karibuni onlus di Malindi. Una fascia conquistata per il talento calcistico, i meriti scolastici e la disciplina. C’è soprattutto Charles Bruno, 16 anni, già nazionale keniano Under 20, su cui proprio il Genoa ha già messo gli occhi da tempo. Osservatori del Piacenza, della Fiorentina e di altre società italiane, grazie ai collegamenti più frequenti verso Malindi, raggiungono questo angolo di Africa dove si trattengono diverse settimane. Tra lavoro e relax. C’è da esserne certi, presto qualche talento farà il volo in marcia inversa: destinazione Italia. Magari Avellino.

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