L’Enel Basket Brindisi comunica di aver affidato l’incarico di capo allenatore a Luca Bechi. Nato a Livorno il 2 Marzo 1970, Bechi cresce professionalmente a Biella, come vice allenatore per 5 stagioni. Nel 2006-07 viene promosso nel ruolo di headcoach sempre per Biella, dove resterà fino alla scorsa stagione. La sua presentazione è stata aperta dall direttore generale Antonello Corso: “Bechi è un allenatore giovane, preparato e pieno di entusiasmo. E’ reduce da un’importante esperienza a Biella che, per molti versi, è una piazza paragonabile a Brindisi per il grande seguito di mass-media e tifosi. La Lega A è un patrimonio importantissimo per la nostra città e per l’intera regione che si dovrà salvaguardare ritrovando subito unità d’intenti tra squadra, stampa e pubblico. Solo tornando a pensare alla permanenza tutti insieme con identica identità di vedute il progetto potrà realizzarsi”.
Poi, gli obiettivi di telecamere e macchine fotografiche, i microfoni e l’attenzione dei giornalisti puntano verso il nuovo allenatore Luca Bechi che così si presenta: “Ho accettato di venire a Brindisi, raccogliendo una sorta di sfida, perché credo nel raggiungimento di ciò che la società si è posto in questa stagione, cioè conservare la Lega A. Non esito a mettermi in gioco quando sono sorretto dalla consapevolezza di poter fare ciò a cui miro. Bisogna essere pratici e guardare in faccia la realtà: occorre subito cambiare la situazione ed invertire la tendenza, insomma vincere per risalire la classifica. Per farlo occorrono due ingredienti. Il primo: l’entusiasmo dal quale non si può prescindere; per una squadra neopromossa e per tutto ciò che la circonda la voglia di fare e fare bene rappresenta la spinta fondamentale. Il secondo: la coesione sorretta da una grande energia che deve arrivare da tutte le parti. Mi si chiede come intendo far giocare la squadra. Rispondo che stamani ho guidato il primo allenamento e in serata ci ritroveremo ancora sul campo, così come domani pomeriggio. Gli impegni di campionato sono vicini e pressanti e non ci sarà tempo per le parole. Bisognerà lavorare. Ovviamente conosco tecnicamente tutti i giocatori ma ho necessità di comprendere ….. che uomini ci sono dentro loro stessi! Con il precedente allenatore Perdichizzi ho un ottimo rapporto e non esiterò a chiedergli qualcosa quando ce ne sarà bisogno; sono certo che da lui riceverò utili indicazioni perché è il primo tifoso di Brindisi e tanto ci tiene ad una piazza alla quale è stato legato professionalmente per tre stagioni ma che, sicuramente, ricorderà per sempre. La società mi ha assicurato che esiste la possibilità di alcuni accorgimenti in seno alla squadra ma avrò bisogno di qualche giorno per decidere nel migliore dei modi. Ora facciamo tutti gruppo e guardiamo avanti con fiducia”.
Insomma, Brindisi non vuole arrendersi. Ha voglia di tornare a brillare. Un messaggio chiaro, forte e preciso giunge anche dai tifosi. Infatti, finita la conferenza stampa, alcuni rappresentanti dei gruppi organizzati salutano Bechi, assicurando che il loro entusiasmo non verrà meno. Anzi, sarà ancora maggiore per aiutare la squadra a tornare alla vittoria già dalla prossima occasione.