Gallicchio: “A De Vito un centro studi sul Mezziogiorno”

L’Amministrazione comunale di Bisaccia ha commemorato in Consiglio comunale il senatore Salverino De Vito. Un minuto di raccoglimento e poi il ricordo del sindaco Salvatore Frullone che ha rimarcato come De Vito abbia dato lustro in particolare tanto a Bisaccia quanto all’intera provincia di Avellino. “Non parla soltanto la sua carriera politica – ha sottolineato Frullone – ma è da prendere in considerazione quello che il senatore De Vito ha fatto per la sua Irpinia e per tutto il Mezzogiorno”. Rispetto a questa considerazione il sindaco di Bisaccia ha aggiunto: “Accolgo la proposta della minoranza di intitolare a De Vito una piazza, una strada ma c’è la necessità di andare oltre con un impegno maggiore e valorizzando meglio il suo operato. Ecco perché l’amministrazione comunale ha proposto rispetto all’ipotesi della minoranza una commissione ma rispetto ad una maggiore valorizzazione una serie di iniziative che possano ripetersi ogni anno”. Ad illustrare e specificare meglio le proposte accennate da Frullone è stato Pasquale Gallicchio, consigliere comunale e coordinatore dell’ufficio di staff del sindaco. “Il senatore Salverino De Vito – ha affermato Gallicchio – è stato testimone e protagonista di un percorso politico notevole per durata e attenzione concreta sia per Bisaccia, sia per l’Irpinia ma più in generale per il Mezzogiorno d’Italia. Basterebbero queste poche righe per affermare che merita di essere annoverato tra i personaggi irpini che più hanno lasciato tracce indelebili nella storia repubblicana. Per riconoscere questi caratteri – continua Gallicchio – non c’è bisogno di attendere il riscontro nel suo impegno parlamentare ma basta dare uno sguardo alla sua storia precedente, alla sua esperienza da consigliere e assessore provinciale per capire che il suo modo di fare apparteneva a quella schiera di politici irpini per i quali le idee politiche devono tramutarsi nella trasformazione in positivo della realtà senza lasciare spazio a teorici puri. Non mi soffermerò ad elencare incarichi, interventi, leggi, ed altro. Mi preme soltanto rimarcare la necessità che la morte di Salverino De Vito non rappresenti soltanto un momento celebrativo. Ho condiviso la proposta che si intitoli a De Vito una piazza o una strada ma io proporrei di andare oltre. Occorre un ricordo costante del suo impegno politico perché ogni volta che si ricorda si compie quella preziosa operazione di investire sul futuro. Perciò la mia proposta che è stata accolta in seno all’amministrazione comunale è che più occasioni ci saranno per ricordarlo, più si investirà sul nostro futuro. Da rappresentante e difensore di una nuova politica del Mezzogiorno a De Vito va tributato l’onore di essere stato l’elemento che ha rimesso in piedi un ragionamento sul Sud e sul ruolo del Mediterraneo. A noi spetta usare il suo modo di richiamare l’attenzione sul meridione per riaccendere il ragionamento e l’azione verso il ripensamento delle nostre terre. Per questo motivo Bisaccia, può ricordare e onorare Salverino De Vito diventando il faro che illumina la notte che è scesa sulle politiche a favore del Sud. Un Centro studi sul Mezzogiorno e sul Mediterraneo intitolato a Salverino De Vito luogo di discussione su temi politici ed economici sul Meridione d’Italia in un contesto mediterraneo ed europeo. Un calendario di iniziative che possano far ripartire la Questione meridionale o come volete le questioni meridionali. Fondamentale sarà ricercare la collaborazione della famiglia con cui ogni iniziativa dovrà essere condivisa anche perché il centro studi dovrà essere il risultato di una sinergia”.

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