Avellino, l’orgoglio non basta. Siena vince 79-75

Dopo tre vittorie consecutive, l’Air Avellino cerca il poker contro la regina del basket italiano, la Montepaschi Siena guidata dal ct della Nazionale, Simone Pianigiani. La Scandone dovrà essere brava a mettere da parte le questioni societarie (per la giornata di domani è previsto un nuovo incontro, forse quello decisivo) e concentrarsi sulla difficile sfida ai toscani, primi della classe.

Questi i quintetti di partenza:
Air Avellino: Green, Troutman, Szewczyk, Thomas, Dean
Montepaschi Siena: Mc Calebb, Carraretto, Stonerook, Moss, Michelori

1° quarto: 14-21
Interessante la sfida tra i due play…macedoni Green-Mc Calebb, non da meno quella fisica tra Szewczyk-Troutman e Michelori-Stonerook. Sfida che Avellino punta a fare sua arginando soprattutto la potenza in fase offensiva dei toscani, in difficoltà contro la costante pressione dell’Air capace di giocare punto a punto con i più quotati avversari sin dalle prime battute. Cinque punti di Carraretto per il primo vantaggio esterno (4-5), Troutman e Thomas firmano il +3 (8-5), Siena replica con Moss (8-10) ma è immediata la reazione degli irpini con Thomas da tre (11-10) e ancora per il pari in risposta a Michelori (2+1), a quota 13. E’ di Green l’ultimo canestro della Scandone nella prima frazione mentre Mc Callebb con 6 punti consecuviti (non tenuto dal play irpino) nel finale consente a Siena di chiudere con 7 punti di vantaggio.

2° quarto: 27-40
Ci ha messo 10 minuti la Montepaschi a prendere le misure ad Avellino che in apertura di seconda frazione riesce a rosicchiare quattro punti grazie a un’iniziativa personale di Thomas e a due canestri di fila di Johnson (20-23), entrato al posto di Troutman, gravato di due falli. Ress da lontano e Kaukenas firmano il nuovo allungo senese a +8 (20-28). Un libero di Dean è seguito da un possesso di Siena magistralmente concluso da Kaukenas da tre per il +10 al 14’30”. Ancora oltre i 6,75 Ress punisce la difesa irpina per il +13. Lavrinovic e Moss conservano il vantaggio nel finale.

3° quarto: 44-62
Avellino riparte dopo la lunga pausa con lo stesso quintetto di inizio gara. Siena con Lavrinovic e Kaukeans al posto di Carraretto e Michelori. L’Air paga la bassa percentuale dalla distanza nei primi venti 20 minuti di gioco nonostante i 14 palloni recuperati. Siena ha il dominio dell’incontro, senza strafare gestisce il vantaggio, chiude le sterili iniziative d’attacco di Thomas e soci, allungando con super Lavrinovic a 18 punti di vantaggio (31-49). L’Air si dissolve lentamente mentre Green al 24’ cerca un improbabile rientro (36-49). E’ un break di Kaukenas (0-7) a portare Siena avanti di 20 (36-56 al 17’). Nel finale Thomas recupera due lunghezze trovando punti facili dai liberi e dentro l’area.

4°quarto: 75-79
L’Air ha un sussulto, segna due triple con Dean, trova punti in area con Thomas e Szewczyk, recupera palloni, costringe Siena a infrazioni di 24” tornando clamorosamente in partita fino al -3 (13-0!) del 35’ con Szewczyk (61-64). Carraretto rompe l’inerzia del periodo con una “bomba” (61-69), ma Avellino non molla arrivando fino al -2 ma è punita da una “bomba” dalla punta dell’area di Stonerook, il canestro decisivo; così come si riveleranno decisivi, condizionando di fatto la partita, alcune decisioni arbitrali più che dubbie. Szewczyk è l’ultimo a mollare ma Siena non perdona.

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