Un vero peccato non aver regalato al pubblico del Francioni la gioia che meritava. E’ questo il principale rammarico dei nerazzurri dopo il nulla di fatto con l’ottimo Milazzo, una squadra perfettamente organizzata e ricca di giovani talenti di spessore. Mister Sanderra ha preso atto dell’ennesimo passo falso ma non ha voluto fare drammi, anche se qualcuno dei suoi sta avvertendo una flessione e anche se ad Avellino mancheranno per squalifica Mariniello e Polani.
QUEI GOL EVITABILI – Il tecnico ha elogiato gli avversari ma non ha voluto sentir parlare di Latina in difficoltà: “Rimango fiducioso perché la squadra è in salute. Il fatto è che subiamo gol evitabili e soprattutto non riusciamo a chiudere le partite. In passato è capitato di vincere pur essendo meno brillanti, la differenza la facevano le poche reti incassate. Il Milazzo ha fatto benissimo nel primo tempo ma nella ripresa non ha più creato pericoli, purtroppo ha segnato sugli sviluppi di una palla inattiva, su una situazione nella quale di solito non sbagliamo.
“NIENTE PAURA!” – Chiaro l’invito di Sanderra, rivolto ai suoi ma anche a tutto l’ambiente attraverso www.latinanotizie.it: “L’importante comunque è mantenere fiducia e convinzione, dovremmo avere paura se fossimo una corazzata chiamata ad ammazzare il campionato. Ai ragazzi dico di non demoralizzarsi, ho notato che quando subiscono una rete non ci credono più e non lottano fino all’ultimo istante”.
IL VERDETTO DELLA MOVIOLA – Le immagini, e non solo quelle di RaiSport, dicono che il contatto tra Benci e Tortolano non è stato poi così evidente. In definitiva a trionfare sono stati soprattutto la malizia e il “mestiere” del baby nerazzurro, poi presentatosi sul dischetto con la freddezza di un navigato veterano. Tutto comunque si compensa: il rigore dubbio con il Milazzo bilancia il fallo di mano di un difensore del Matera nel match di due settimane fa.