Forestali, Ugl: “A vuoto i solleciti, siamo preoccupati”

“L’Ugl-Utl di Avellino si dice molto preoccupata per il futuro dei lavoratori idraulici-forestali delle Comunità Montane. Purtroppo ad oggi, nonostante i diversi solleciti fatti alle istituzioni locali e regionali, nulla è emerso con chiarezza sia sul livello economico, visto che le maestranze sono in attesa del pagamento delle spettanze dallo scorso mese di luglio, sia sul futuro lavorativo visto che avanza sempre più l’ipotesi di soppressione degli Enti Montani”. Così la nota della Segreteria Provinciale Agricoli-Forestali dell’Ugl-Utl di Avellino. “Il Sindacato fa propria la preoccupazione dei circa 1250 lavoratori, delle difficoltà che vivono a causa degli stipendi che non stanno percependo. Inoltre, – a parere dell’Ugl di Avellino – si sta sottovalutando le importanti funzioni che svolgono i lavoratori idraulici-forestali per la salvaguardia del nostro territorio: dalle fasce antincendio al dissesto idrogeologico, dalla sistemazione idraulica-forestale al rimboschimento e recupero delle aree abbandonate, ma anche per la manutenzione della viabilità forestale e del verde pubblico, per le attività legate alla Protezione Civile. Solo per citare alcune delle tante funzioni che questi lavoratori svolgono quotidianamente. L’Ugl-Utl di Avellino, nel prendere a cuore la vertenza delle Comunità Montane e dei lavoratori idraulici-forestali in gran parte monoreddito, rilancia la vertenza e qualora gli organi comptenti non dovessero dare risposte chiare e concrete sia sul livello occupazionale che una data certa sull’erogazione delle spettanze arretrate, valuterà tutte le iniziative da intraprendere, nelle sedi opportune, con il chiaro obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionale ed il futuro lavorativo di tutti i 1250 idraulici-forestali”.

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