Appena patentati e già ubriachi alla guida, in quattro nei guai

Continuano i servizi serali disposti dal Comando Provinciale di Avellino a salvaguardia delle notti avellinesi. Nel corso del fine settimana, i carabinieri della Compagnia di Avellino hanno dato corso all’ennesimo servizio coordinato per la movida avellinese del sabato sera. Anche in questo caso, pattuglie in divisa ed in borghese hanno vigilato sul corretto svolgimento del divertimento giovanile, effettuando posti di controllo lungo le principali arterie stradali e anche controlli agli esercizi commerciali del centro di Avellino. Al termine del servizio, i risultati sono stati di ben 1 arrestato e 5 persone deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino e ben 4 patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza ai danni di giovanissimi neopatentati. Partendo dall’uomo tratto in arresto, l’occasione del servizio coordinato per il controllo della movida è stata occasione per dare esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Avellino nei confronti di un uomo di Atripalda, classe 1976 e gestore di un bar in paese. L’uomo, già processato e condannato per reati connessi con le sostanze stupefacenti commessi proprio ad Atripalda negli anni 2002 e 2003 è stato colpito da un’ordinanza di carcerazione per cumulo pena e, una volta arrestato dai carabinieri della locale Stazione, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Avellino Bellizzi Irpino, ove dovrà permanere per 1 anno, 8 mesi e 10 giorni, ovvero la somma delle due pene detentive alla quali è stato condannato a seguito dei due processi. In un primo caso, quello più grave, un ragazzo del 1991 di Avellino è stato denunciato a piede libero per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica previsto dal nuovo codice della strada, perché sorpreso alla conduzione di un’autovettura con un tasso alcolemico superiore a 0,80 g/l, aggravato dal fatto di non aver ancora compiuto i 21 anni e di aver conseguito la patente da meno di 3 anni. Nel corso del medesimo servizio, inoltre, ad altri 3 ragazzi neopatentati sono state immediatamente ritirate le patenti di guida, perché sorpresi a guidare in stato di ebbrezza alcolica, ma questa volta con un tasso alcolemico inferiore a 0,8 g/l. A Serino, invece, un uomo del 1981 è stato deferito in stato di libertà per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, inottemperanza all’invito di fermarsi e false dichiarazioni a pubblico ufficiale. Il ragazzo, che stava sfrecciando ad altissima velocità per le strade di Serino, attuando una guida non commisurata e prendendo anche una strada contromano, dapprima non ha ottemperato all’alt impostogli dai militari durante un posto di controllo e, una volta inseguito, raggiunto e bloccato, ha addotto la mendace scusa che doveva accompagnare l’amico alla guardia medica perché era svenuto. Peccato che i carabinieri, sentiti in modo separato i due giovani, hanno dimostrato che la dichiarazioni dell’improvvisato pilota erano solo un vano tentativo di farla franca. Sempre a Serino, un altro giovane, sempre 30enne, è stato denunciato a piede libero per il reato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, giacché sorpreso in possesso di un coltello pieghevole con un lama lunga ben 14 cm e di un bastone in legno di circa 1 metro di lunghezza, celati all’interno della propria autovettura, uno nel cofano e l’altro nell’abitacolo, sì da essere di pronto uso. A Solofra, un 25enne di origini indiane è stato invece denunciato perché responsabile del reato di mancata esibizione di documenti di riconoscimento personale. L’uomo, fermato dai militari operanti durante un normale posto di controllo, si è infatti rifiutato di fornire i documenti di identificazione personale, dicendo falsamente di esserne sprovvisto. Sempre a Solofra, un 33enne da Castellammare di Stabia, pregiudicato e sottoposto alla misura di sicurezza della Sorveglianza Speciale di P.S., è stato deferito in stato di libertà alla Procura di Avellino per aver violato le prescrizioni impostegli dalla sorveglianza speciale stessa. L’uomo, benché non potesse assolutamente frequentarsi ed accompagnarsi con persone gravata da pregiudizi penali, è stato sorpreso in macchina con un altro noto pregiudicato di Solofra. Infine, nel corso del medesimo servizio sono state anche sottoposte a sequestro ulteriori 2 autovetture, rispettivamente per la mancata copertura assicurativa e per la mancata revisione periodica.

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