Mezzo milioni di euro per far fronte all’allarme povertà. I fondi sono stati stanziati dalla giunta provinciale. La decisione dell’esecutivo Sibilia arriva a poche ore dall’allarme lanciati dai sindacati e dalla Chiesa: i tagli alla spesa sociale del governo centrale mettono a rischio sopravvivenza diversi centri che in Irpinia si occupano di assistenza a disabili e soggetti a rischio. Lo stanziamento è stato approvato su proprosta dell’assessore al Lavoro Giuseppe Solimine: i soldi per le nuove povertà vengono presi dal fondo per i cassintegrati. A gestirli saranno sia la Caritas che le altre associazioni del territorio.
