AVERSA – Nei giorni appena trascorsi la dirigenza dell’Aversa Normanna ha avuto un incontro con il Sindaco di Aversa, Dott. Domenico Ciaramella, che ha convocato i massimi dirigenti granata per discutere delle sorti calcistiche presenti e future, congratularsi per l’andamento del campionato, mostrando grande soddisfazione ed interesse, e per la gestione economico-finanziaria del progetto granata che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del moderno calcio professionistico. Il Primo Cittadino normanno, entusiasta, ha espresso ferma volontà di essere sempre presente, dal prossimo confronto casalingo con il Vigor Lamezia di domenica, 13 Febbraio 2011, allo stadio “A. Bisceglia” per sostenere la squadra ed essere vicino ai ragazzi granata. Un appello che il Dott. Ciaramella ha inteso rivolgere a tutti i cittadini aversani, con l’affissione di uno speciale manifesto, affinchè gremiscano le tribune dell’impianto di via Caruso e numerosi sostengano l’Aversa Normanna. «Ringrazio il Sindaco – commenta il Presidente Spezzaferri – per aver capito l’importanza del lavoro che stiamo svolgendo ed aver rinnovato il proprio sostegno alla causa granata. A questa città non era mai capitato di avere una squadra tra i professionisti che, tra l’altro, ricoprisse posizioni alte in classifiche e lottasse per disputare i play-off. Siamo la sola squadra professionistica di tutta la provincia di Caserta ed abbiamo un solido progetto destinato a durare nel tempo poggiando sul nostro settore giovanile le cui basi sono saldamente ancorate alla Scuola Calcio, vero serbatoio per i campioni granata del futuro. Inoltre, sono certo che presto possa manifestarsi, grazie anche all’interesse del Dott. Ciaramella, la concreta possibilità di ammodernare ed ampliare l’attuale stadio “A. Bisceglia”, trasformandolo in un impianto sportivo di nuova generazione che possa consentire ai giovani aspiranti calciatori e sportivi di allenarsi ed esprimersi al meglio nella disciplina a loro più congeniale e diventare luogo vivibile per tutti i tifosi. Come è evidente, le premesse per un lungo corso ci sono tutte. Ciò che conta è che sia un percorso condiviso con le istituzioni cittadine e con coloro che abitano la città di Aversa che tutti tanto amiamo ed il territorio ad essa circostante».