AVELLINO – La CNA di Avellino, associazione di categoria che rappresenta circa il 60% delle officine autorizzate della provincia e firmataria degli accordi e dei disciplinari con il comune di Avellino per i controlli dei gas di scarico degli autoveicoli, saluta con favore le iniziative intraprese dall’Amministrazione Comunale e dai vigili urbani, ritenendo che senza i controlli, sia su strada che in officina, la campagna “Bollino Blu” rischia di perdere la sua efficacia, con grave danno per il rispetto dell’ambiente, trasformandosi da uno strumento pensato e voluto per ridurre le emissioni nocive in atmosfera in un mero ulteriore balzello per i cittadini di cui nessuno potrebbe avvertire il bisogno.
Il comandante provinciale dei vigili urbani, Fabrizio Picariello, dichiara che questi controlli sono un grande passo avanti nella gestione della campagna “Bollino Blu”, ma che – aggiunge – oltre ai controlli su strada con l’opacimetro sarebbe opportuno effettuare controlli nelle officine abilitate al rilascio delle autorizzazioni a circolare, considerato che in più occasioni, in questi primi giorni di verifiche, sono risultate delle non conformità nelle emissioni, nonostante le autovetture fossero provviste di regolare bollino blu.
“Noi – dichiara la Cna di Avellino – siamo convinti che il rispetto delle norme, soprattutto quando sono adottate a tutela della salute di tutti, dovrebbe essere affidato al solo senso civico. Nondimeno con realismo abbiamo avvertito il rischio del progressivo depotenziamento del “Bollino Blu” qualora la campagna non fosse sostenuta da un sistema di controlli che sia di ruotine che faccia percepire come il rispetto delle norme sulla sicurezza anche per il traffico cittadino, abbia almeno la stessa valenza della repressione delle soste vietate.
Noi siamo i primi, assieme alle maggior parte delle officine autorizzate richiedere che siano intensificati anche i controlli presso le loro sedi, perché sappiamo benissimo che qualche “leggerezza” di qualche operatore non corretto può provocare grave danno, alla Campagna di “bollino blu” ed offuscare l’immagine, di una intera categoria”.