AVELLINO – Caso bollette pazze dell’Alto Calore, i consigli delle associazioni dei consumatori su come comportarsi. Il referente provinciale di Noi Consumatori per l’Irpinia, avv. Mario Mazzucchiello, spiega cosa fare in questi casi: “Dico subito che nei casi più gravi, dove è palese la non fondatezza della pretesa, si può configurare un’ipotesi di danno esistenziale per ingiusta turbativa. In alcuni casi i cittadini vengono sopraffatti dall’ansia e preferiscono pagare subito piuttosto che arrivare davanti al Giudice di Pace. Spesso sono costretti a perdere tempo e giornate lavorative per contestare le fatture agli sportelli”. Mazzucchiello aggiunge: “Il cittadino deve far notare le lacune quando si rivolge agli sportelli. Se poi si arriva in tribunale l’ente avrà sicuramente la peggio, intanto lo stress per l’utente non è misurabile. Per questo non è assurdo parlare di danno esistenziale”. L’avvocato infine fa sapere che associazione sono disponibili a sostenere gratuitamente gli utenti da eventuali abusi
