Costi della politica: Provincia virtuosa, maglia nera al Comune

L’amministrazione provinciale è la più virtuosa in Campania. Il comune di Avellino, invece, spende e finisce per avere una maglia nera. Stiamo parlando dei costi della politica: spese per mantenere giunte, consigli e personale addetto ad esecutivi e lavori dell’aula e delle commissioni. I dati arrivano da un dossier su scala nazionale pubblicato dalla Uil. Il rapporto ha preso in considerazione i dati che le amministrazioni locali hanno comunicato al ministero dell’Interno. Presidente, assessori e consiglio provinciale costano ad ogni irpino cinque euro all’anno. Pochissimo rispetto alle altre province. Il salasso è per gli avellinesi che per mantenere in piedi gli amministratori di piazza Del Popolo devono tirare fuori in media ogni anno 40 euro. A palazzo Cacciolo si spendono per giunta e consiglio 2.289.738 euro all’anno a fronte di una spesa totale dell’ente – compresi gli investimenti e i rimborsi per i mutui – di 137 milioni di euro. Il comune di Avellino spende invece due milioni e 291mila euro per giunta e consiglio a fronte di una spesa totale annua di 77 milioni di euro. All’amministrazione provinciale i costi della politica rappresentanto l’1.6% di tutte le spese: è il dato migliore della Campania, la metà di quando spendono a Napoli, Salerno, Benevento e Caserta. L’incidenza è notevole, invece, per il comune capoluogo: 2,9%. E’ tra i dati più in alti in Campania ed in Italia. A Salerno per sindaco, giunta e assessori si spende solo l’1% del totale. A Milano lo 0,5%.

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