Questo l’intervento nell’odierna conferenza stampa del presidente Marco Cipriano. “Ieri il Consiglio di Amministrazione della nostra società ha approvato la situazione economica semestrale al 31 dicembre 2010. I dati emersi, da tenere in considerazione per l’iscrizione al prossimo campionato, hanno confermato che la nostra società ha i requisiti economici e patrimoniali per l’iscrizione al prossimo torneo professionistico, qualsiasi sia la categoria alla quale apparterremo. Per lunedì prossimo, intanto, attendiamo il controllo della società Deloitte per la verifica di stipendi, contributi e ritenute.
Faccio inoltre presente che ho condiviso pienamente la proposta della Lega Pro per la protesta riguardo i diritti radio-televisivi e non soltanto. Mi riferisco al progetto di modifica all’esame della Commissione parlamentare ed avente ad oggetto il Decreto Legislativo n°9 del 9 gennaio 2008, “decreto Melandri”, che evidentemente potrebbe aggravare lo stato di disagio in cui la Lega Pro attualmente versa. Qualora dovesse essere destinato alla nostra Divisione soltanto l’1% delle risorse derivanti dalla suddivisione dei proventi dei diritti radiotelevisivi ed il decreto Melandri dovesse essere applicato non equamente, come sostenuto dal nostro Presidente Macalli, sarebbe evidente che il nostro calcio di Lega Pro non avrebbe più risorse e mezzi per poter andare avanti”, dice il massimo dirigente che aggiunge: “Infatti, in merito al decreto Melandri, alla Lega Pro verrebbe destinato (del 10% stabilito derivante dai diritti audiovisivi della serie A) anziché il 3% soltanto l’1% della risorsa. A tal proposito ho inviato una lettera che preannuncia l’impugnazione del testo del decreto Melandri riguardo i punti della distribuzione radio-televisiva e delle norme circa la costruzione degli stadi”.