F8, Avellino batte Milano (84-92) e vola in semifinale

La piccola Avellino l’ha vinta nel 2008, Milano non la alza dal 1996. Seconda giornata di quarti di finale di Coppa Italia, si affrontano Air e Armani Jeans. Tra i lombardi, Dan Peterson ha vinto 3 volte giocandola 5 e il play Lynn Greer fu tra i protagonisti del successo di Napoli nel 2006. L’Air ha un precedente favorevole contro Milano nelle Final Eight, quando nei quarti dello scorso anno si impose 59-55 disputando la manifestazione nel palasport amico.
Armani Jeans al completo, con Eze convocato seppure non al top, mentre c’è regolarmente Mancinelli che ha smaltito il problema a un gomito. Nell’Air è assente Troutman (per lui stagione finita), Spinelli è partito nonostante la febbre così come Johnson che ha smaltito un lieve acciacco.
In campionato, quest’anno, Milano ha battuto in casa Avellino 90-78.

Quintetti di partenza:

AJ Milano: Mancinelli, Maciulis, Jaaber, Rocca, Hawkins
Air Avellino: Green, Dean, Szewczyk, Thomas, Johnson

1° quarto: 22-17
Szewczyk si presenta con una conclusione da tre, risponde Maciulis con la stessa moneta. Bene Green, bravo a trovare canestro in penetrazione, ma ancora Maciulis pareggia a quota 5. Johnson, servito perfettamente da Green non ha difficoltà a segnare il 5-7 poi Rocca (canestro più libero) e Mancinelli (liberi) firmano il 10-7. Ritmi molto veloci, rapidi capovolgimenti di fronte, Szewczyk in contropiede sbaglia un canestro già fatto e Rocca su fronte opposto non sbaglia firmando la prima mini-fuga (12-7) e replicando a Johnson (liberi) con un’altra azione di forza in area avversaria (14-9). Al discutibile canestro di Greer (infrazione di passi ?) replica Szewczyk. Hawkins dalla linea della carità trova altri due punti, poi fa canestro e consente a Greer di portare l’Aj sul + 7 (22-15). In chiusura Thomas riporta il distacco a 5 lunghezze.

2° quarto: 42-40
In apertura Dean non trova neanche il ferro piedi per terra da tre punti, mentre è spietato Greer con due “bombe” consecutive nel realizzare il +11 e nel replicare da sotto con l’ottavo punto di fila, al libero di Szewczyk portando al 12’ a +12 l’AJ. Dopo una serie di errori la spunta Jaaber dentro l’area ma Johnson si fa vedere con un gran canestro da sotto. Hawkins segna ancora una tripla per i suoi, tocca il +15 per Milano; sembra riuscire tutto agli uomini di Peterson che mettono la gara in discesa, recuperano palloni, approfittando delle amnesie di un’Air (Spinelli rileva Green) deconcentrata. Lauwers segna di esperienza da lontano, poi ruba palla a Greer e consente a Spinelli di ridurre a -10. Ancora botta e risposta Greer-Lauwers. Ai liberi di Maciulis, replica Dean con i suoi primi punti dal campo, poi è ancora Lauwers, dopo un recupero di Thomas, servito da green, a realizzare l’ottavo punto personale dopo 5’ dal suo ingresso in campo (39-32) e concedere il tris oltre l’arco per il -4. Maciulis segna il libero aggiuntivo al canestro ma è pronta la risposta, ancora da tre, stavolta di Dean (42-38). Maciulis sbaglia due liberi e l’Air firma il rientro, merito soprattutto di Lauwers, autore di 11 punti in 8’, con un canestro di Green sulla sirena. Gara riaperta e tutta da giocare.

3° quarto: 65-66
In apertura di terzo periodo il ferro sputa la tripla di Green. Lauwers e Thomas rimediano. Poi, Jaaber sigla il +4 (44-40), ma Avellino targato Marques Green c’è e con un parziale di 0-6 (Dean e due volte Szewczyk) costringe Dan Peterson al time-out. Ritmi vertiginosi. Greer da tre è glaciale, Thomas si riprende dal torpore. Poi sul 47-48 ancora lo statunitense si fa “sfondare” da Mason Rocca e sull’azione successiva Dean con due triple fa scappare i biancoverdi il 54-49 a sei dal riposo. L’Armani, però, ha risorse tecniche quasi infinite e torna avanti 58-56 con una schiacciata di Hawkins. Johnson pareggia, 58-58, al 27’. Poi, altro sorpasso biancoverde con Thomas che oltre alla tripla, guadagna anche un fallo, concludendo così un’azione da quattro punti (58-62). Ad un minuto dal termine Szewczyk punisce la difesa milanese (64-60), prima della tripla del solito Hawkins e del sorpasso di Mancinelli (65-64). I due liberi di Thomas chiudono la terza frazione con l’Air che mette ancora la freccia.

4° quarto: 84-92
Milano fa leva su Greer e Hawkins, Avellino ha già quattro uomini in doppia cifra e un Green straordinario in fatto di assist (15 al 30’). Il numero 16 è per Johnson che deve soltanto segnare. E alla “bomba” di Jaaber, il folletto di Philadelphia risponde con impressionante freddezza: 68-71. Impatta Hawkins ma Avellino non ci sta e con Thomas segna due “triple” consecutive (71-77) trovando poi lo sfondamento di Jaaber su Spinelli. Ma l’azione sfuma subito e Hawkins punisce la retina biancoverde, sempre oltre i 6,75. Le due squadre registrano percentuali più alte da 3 che da 2 punti. Dean e Spinelli alzano le percentuali dentro l’area con due canestri di fila firmando il +8, massimo vantaggio dell’Air che trova pane per i suoi denti con Mason Rocca, 4 punti filati mentre Thomas fallisce il più facile dei tiri, Avellino recupera due palloni di fila ma spreca con Spinelli concedendo a Pecherov un canestro in penetrazione. Dean realizza due liberi, poi ancora altri due, Green è scatenato, recupera ogni pallone, serve Thomas il canestro in contropiede del +10 che mette la parola fine sull’incontro. L’Air è in semifinale, domani sera (ore 20,30) sfiderà Cantù.

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