Raccolta e trasporto abusivo di rifiuti, in manette due rumeni

Nella giornata di ieri, nell’ambito del normale servizio di pattugliamento e controllo del territorio operato in tutto il territorio del Comando Provinciale di Avellino, i carabinieri della Stazione di San Martino Valle Caudina hanno tratto in arresto due giovani rumeni, entrambi poco più che ventenni, sorpresi a bordo di un autocarro con targa bulgara mentre erano intenti alla raccolta e al trasporto di rifiuti e vari materiali ferrosi, catalogati dalla legge sia come rifiuti speciali che come rifiuti pericolosi, essendovi all’interno anche parti elettriche e combustibili. I militari li hanno sorpresi proprio in una delle piazze principali del piccolo centro caudino e, dopo le formalità connesse anche con il loro riconoscimento, hanno proceduto al sequestro del veicolo da loro utilizzato e dell’intera mole di rifiuti ferrosi in esso caricata. I due giovani comunitari, entrambi pregiudicati e domiciliati nel napoletano, sono stati invece trattenuti nelle celle del Comando Provinciale di Avellino per la notte e, questa mattina, trasportati dinanzi i giudici irpini per la celebrazione del processo penale con rito per direttissima. Meno peggio è toccata ad altri due trasportatori illegali di rifiuti, questa volta italiani e senza alcun precedente penale, che stavano sì raccogliendo varie tipologie di rifiuti speciali in quel di Serino. I due, fermati a bordo di un vecchio autocarro pieno di parti di sedie, termosifoni, travi in acciaio e simili, hanno però esibito un’autorizzazione valida per il mezzo su cui viaggiavano e per il titolare dell’impresa. Peccato però che i due non risultavano dipendenti di quell’impresa, venendo così denunciati in stato di libertà, in attesa di completare le verifiche sull’azienda intestataria della concessione e sull’eventuale impiego irregolare dei due denunciati. Anche in questo caso, comunque, il veicolo è stato sequestrato con tutto il suo carico di rifiuti speciali.

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