Il dcreto che individua le tratte, ci dovrebbe essere anche il Raccordo Av-Sa, dei nuovi pedaggi è finito nel calderone del Milleproroghe. ”La prossima settimana l’aula di Montecitorio votera’ l’emendamento che abbiamo presentato al decreto Milleproroghe per rinviare al primo gennaio 2012 i nuovi pedaggi sui 1.300 chilometri di autostrade e raccordi Anas, decisi dalla manovra economica della scorsa estate”. Lo annuncia il deputato e capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta, che ha presentato un emendamento, firmato da 30 colleghi democratici, al Milleproroghe in discussione alla Camera, per rinviare l’entrata in vigore dei nuovi pedaggi Anas previsti al primo maggio di quest’anno. ”Pur restando fermamente contrari ad una tassa sui pendolari – spiega Meta – cosi’ come voluta dal Ministro Tremonti con la complicita’ di Matteoli, riteniamo che ci siano le condizioni per sventare gia’ con il Milleproroghe l’entrata in vigore dei nuovi pedaggi sulle autostrade Anas. Si tratta di una scelta responsabile, e condivisibile anche dalla maggioranza, che consentirebbe con un rinvio di fare chiarezza tra le mille ombre di una vicenda gestita malissimo ed in maniera superficiale dal Governo. Basta pensare – continua Meta – che a poche settimane dall’applicazione dei nuovi pedaggi non esiste ancora uno straccio di decreto del Governo che, cosi’ come prevede la legge, deve indicare quali tratti saranno pedaggiati e le modalita’ di tariffazione”.
