Controlli alla movida, tre denunce per guida in stato di ebbrezza

Nel corso del fine settimana, i carabinieri della Compagnia di Avellino hanno dato corso all’ennesimo servizio coordinato per la movida avellinese del sabato sera. Anche in questo caso, pattuglie in divisa e in borghese hanno vigilato sul corretto svolgimento del divertimento giovanile, effettuando posti di controllo lungo le principali arterie stradali e anche controlli agli esercizi commerciali del centro di Avellino. Al termine del servizio, i risultati sono stati di ben 13 persone deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino e varie autovetture sottoposte a sequestro, con contestuale ritiro di patenti di guida.
Per quanto riguarda l’abuso di sostanza alcoliche, in un primo caso un uomo di Serino è stato deferito all’autorità giudiziaria avellinese per essersi rifiutato di sottoporsi all’accertamento dello stato di ebbrezza alcolica (benché sorpreso dai carabinieri evidentemente ubriaco), mentre in un altro caso un giovane di Avellino è stato denunciato tanto per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica, tanto per quello di danneggiamento perché, guidando con un tasso alcolemico oltre la norma, aveva urtato contro alcune autovetture in sosta, provocando danni alle fiancate e specchietti retrovisori. Infine, un uomo di Tufo, è stato anch’egli deferito a piede libero per guida in stato di ebbrezza alcolica, essendo stato sorpreso alla conduzione di un’autovettura con tasso alcolemico addirittura pari a 4,4 g/l contro gli 0,5 consentiti.
Molte anche le violazioni fatte registrare dai noti pregiudicati della provincia che si sono fatti beffa delle prescrizioni loro imposte dalle misure di prevenzione e sicurezza. Infatti, un uomo di Solofra è stato deferito a piede libero perché responsabile della violazione alle prescrizioni impostegli dalla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza cui risulta sottoposto, essendo stato sorpreso in compagnia di altra persona pregiudicata. Un altro solofrano, invece, si è reso responsabile della violazione alle prescrizioni delle leggi in tema di droga, perché sorpreso all’interno di un esercizio pubblico che, secondo le disposizioni amministrative impostegli, non avrebbe dovuto frequentare.
Ancora, un uomo di Carife è stato denunciato perché responsabile della violazione alle prescrizioni dell’obbligo di dimora, perché anziché rimanere entro i confini di quel Comune, è stato sorpreso a diporto per le vie di Avellino. Varie anche le altre denuncie per questioni inerenti con il codice della strada. Anzitutto un uomo di Pagani è stato denunciato perché responsabile dei reati di porto abusivo d’arma bianca e uso di atto falso, essendo stato sorpreso alla conduzione della propria autovettura con un certificato assicurativo contraffatto e nel materiale possesso di un coltello lungo 29 cm e di un’ascia.
Un giovanissimo di Montoro Inferiore è stato invece deferito perché responsabile del reato di guida senza patente, giacché sorpreso alla guida di un motociclo senza mai aver conseguito la prevista abilitazione alla guida. Ancora, due fratelli di Cervinara sono stati denunciati perché responsabili, in concorso tra loro, dei reati di falsità e ricettazione, essendo stati sorpresi su di un ciclomotore con targa falsificata.
Infine, tre delle 13 denuncie sono state redatte anche nei confronti di soggetti che proprio non ci stavano ai controlli dell’Arma. A Cervinara, infatti, due donne adulte del posto sono state denunciate per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale in concorso, avendo veemente inveito contro i militari intenti a redigere un verbale di contravvenzione al codice della strada. E sempre in Valle Caudina, un uomo di Sant’agata de’ Goti è stato denunciato per istigazione alla corruzione, avendo tentato di corrompere i militari intenti ad elevargli un verbale di contravvenzione al codice della strada.

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