Riassetto Psichiatria, le precisazioni dell’Asl

AVELLINO – In riferimento alle notizie diffuse negli ultimi giorni riguardanti il riassetto organizzativo dei Servizi di urgenza ospedalieri e territoriali del Dipartimento per la tutela della Salute Mentale, La Direzione commissariale dell’Asl Avellino intende precisare quanto segue. “La fusione delle due Asl provinciali – si legge nella nota – ha portato necessariamente al superamento delle disomogeneità nell’erogazione dei livelli di assistenza psichiatrica. Pertanto, la delibera che ha sancito il nuovo assetto organizzativo del Servizio ha fissato in tre mesi il periodo di sperimentazione gestionale, al fine di verificare ogni eventuale necessità di modifiche o integrazioni derivanti dall’applicazione puntuale, appunto, del riassetto organizzativo proposto. Tutto ciò sulla base di condizioni generali già poste in essere, con risultati di efficacia e di efficienza, anche in termini di qualità reale e di qualità percepita, in altre realtà della Regione e in altre parti d’Italia. Inoltre, la delibera in questione recepisce sia le raccomandazioni emanate dalla Conferenza Stato-Regioni in merito all’applicazione di accertamenti sanitari obbligatori per la malattia mentale, oltre a rispettare le condizioni organizzative comprese anche nell’ambito del piano ospedaliero, così come approvato dal Commissario ad acta. E su questi punti, la stessa Azienda non si sottrae e non si sottrarrà al confronto costruttivo con le Organizzazioni sindacali di categoria.
Su queste premesse, pertanto, non si comprendono le osservazioni e i rilievi tecnici e organizzativi sollevati proprio da sigle sindacali che, peraltro, hanno contribuito positivamente ad affrontare le varie problematiche inerenti. Tali rilievi e tali osservazioni, quindi, rischiano di trasformarsi in una battaglia di retroguardia, i cui effetti negativi ricadrebbero solo sui cittadini-utenti e sul territorio.
L’Asl Avellino, dal canto suo, intende riaffermare che lo stigma non può essere considerato, e quindi trattato, diversamente dalle altre patologie. E su questa premessa, proprio l’Asl Avellino ha disposto nuovi servizi a supporto dei medici del 118, attivando interventi specialistici di II livello e h24 presso le strutture di Salute Mentale territoriali e presso le Unità Operative ospedaliere, garantendo, altresì, la piena disponibilità del personale infermieristico in caso di intervento, così da ridefinire i livelli di gravità della situazione o della crisi”.

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