Dati Movimprese: cresce il numero delle aziende in provincia

AVELLINO – A fronte della grave crisi registrata negli ultimi anni in ambito locale e nazionale, cominciano a farsi strada alcuni segnali positivi che testimoniano il miglioramento del quadro economico, anche se di certo non si può ancora parlare di una vera inversione di tendenza. In particolare, dai dati della demografia imprenditoriale, dal confronto tra imprese iscritte nel 2010 e quelle che hanno cessato la propria attività, depurato delle cancellazioni effettuate d’ufficio dalla Camera di Commercio, emerge un saldo positivo di oltre 500 unità, indicando un rafforzamento sensibile del ceto produttivo della nostra provincia nell’anno appena trascorso.
Questo, in sintesi, è quanto emerge dagli ultimi dati Movimprese la rilevazione trimestrale sul movimento demografico delle imprese condotta da Unioncamere ed Infocamere, sui dati del Registro delle Imprese gestito dalle Camere di Commercio.
Al 31 dicembre 2010, il totale delle imprese in provincia di Avellino ammonta a 44.591 unità. Il dato – in netta diminuzione rispetto a quello del 2009 pari a 45.464 unità – è però da attribuire -come detto- a circa 1.500 cancellazioni effettuate dal Registro delle Imprese tenuto presso la Camera di Commercio di Avellino nel mese di dicembre 2010 ai sensi del DPR 247/2004, a seguito di una procedura avviata nel marzo 2009, al fine di migliorare la trasparenza e veridicità delle informazioni contenute nel Registro. Pertanto, ai fini di una corretta comparazione statistica con quanto avvenuto nel 2009, si ritiene opportuno considerare i dati al 30 novembre 2010, quando ancora non erano state realizzate le cancellazioni d’ufficio: a tale data le imprese registrate ammontano a 46.076, 2.668 le iscrizioni e 2.070 le cessazioni, producendo una differenza positiva di 598 imprese.
Rispetto alla “crescita zero” dell’anno 2009, si segnala, dunque, un aumento pari all’1,35%: il trend di sviluppo delle nuove imprese relativo all’anno appena trascorso è decisamente in aumento anche rispetto agli anni precedenti in cui si registrava una crescita intorno allo 0,3-0,4%. Il tasso di natalità per il 2010 pari al 5,9% si mantiene sostanzialmente sui sui livelli del precedente anno, ma è quello di mortalità che diminuisce di quasi 1,5 punti, passando da 6,1% a 4,6%, ad incidere maggiormente sulla crescita delle imprese nel periodo preso in considerazione. Tutto ciò testimonia una rinnovata vivacità del sistema imprenditoriale irpino, in linea con quello campano e del Mezzogiorno, che vede nel 2010 un generale miglioramento del clima economico dovuto alla crescita della fiducia sia delle imprese manifatturiere che dei consumatori.
Nel dettaglio, in termini assoluti, si registra la ripresa nei seguenti comparti: Costruzioni con 117 unità in più (+2,18%), Commercio con 90 aziende (+ 0,87%), Imprese non classificate con 88 unità (+2,30%) e Attività dei servizi di alloggio e ristorazione di 70 imprese (+3,29%). Ma crescono anche i Servizi alle imprese (ossia l’aggregato delle attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca) con un incremento di 77 unità (+4,37%). In termini percentuali le crescite più consistenti si rilevano nel settore della Sanità e assistenza sociale (+8,24% con +21 unità), nel settore delle Attività artistiche, sportive e di intrattenimento (+7,12% con +23 unità) e nel settore delle Attività professionali, scientifiche e tecniche (+5,92% con +45 unità). Nell’industria manifatturiera si evidenzia l’arresto della flessione riportata nel corso del 2009 (- 55 imprese) che fa registrare nel 2010 una modesta variazione del 0,54% (+24 unità).
Passando ora ad analizzare la forma giuridica delle imprese irpine, in provincia di Avellino sul totale imprese iscritte presso la Camera di Commercio nel 2010 la situazione è la seguente: le società di capitali sono il 18% (nel 2009 17%) ed aumentano di 411 unità (+5,3%); le società di persone rappresentano il 13% (uguale al valore 2009) e crescono di 43 aziende; le altre forme giuridiche realizzano il 3% delle aziende esistenti (al 2009 3,3%) ed aumentano di 42 imprese (+2,8%) Da evidenziare in modo particolare la discesa della forma individuale: le ditte sono il 63% (il 66,6% nel 2009) con un consistente calo pari a 1369 aziende (-4,5%).
Ancora una volta si conferma la tendenza in atto da alcuni anni del sistema imprenditoriale irpino a dotarsi di forme organizzative più strutturate per la conduzione dell’attività economica della provincia.

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