Imbriano: “domani ben poco da festeggiare”

Imbriano: “domani ben poco da festeggiare”
“C’è ben poco da festeggiare in questo Primo Maggio. Sono tanti -afferma Gennaro Imbriano, esponente de La Sinistra che unisce- i lavoratori licenziati, in mobilità e cassintegrazione. Troppe sono le famiglie che non arrivano più neppure alla metà del mese e che stanno scivolando verso la povertà. …

Imbriano: “domani ben poco da festeggiare”

“C’è ben poco da festeggiare in questo Primo Maggio. Sono tanti -afferma Gennaro Imbriano, esponente de La Sinistra che unisce- i lavoratori licenziati, in mobilità e cassintegrazione. Troppe sono le famiglie che non arrivano più neppure alla metà del mese e che stanno scivolando verso la povertà. La crisi finanziaria è divenuta economica, e ora sta diventando sociale. Di fronte a tutto questo, il Governo delle destre non ha mosso un dito:mancano le risorse e non c’è alcuna politica industriale”. “Da Berlusconi e Tremonti -continua l’esponente della Sinistra- ascoltiamo solo spot. E invece, mai come oggi, servirebbero segnali concreti: come la detassazione e l’aumento della cassintegrazione, lo stop dei licenziamenti nelle aziende che beneficiano di soldi pubblici, l’estensione degli ammortizzatori sociali ai precari e nelle piccole imprese. E allora, per i lavoratori, dovrà fare molto la Provincia. Il primo impegno che prenderà il futuro governo di centrosinistra a Palazzo Caracciolo dovrà essere un messaggio di grande attenzione al mondo del lavoro e ai suoi troppi drammi. La costituzione di un’unità anticrisi”. Il Primo Maggio, una delegazione di Sinistra e Libertà, tra cui ci sarà lo stesso Imbriano, parteciperà all’iniziativa di Cgil-Cisl-Uil in programma al Centro Sociale “Della Porta”.

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