Clinica Malzoni, manca confronto: Uil minaccia azione legale

A seguire vi proponiamo il testo integrale della nota redatta dal segretario provinciale della Uil Fpl, Pino Freda e dal dirigente provinciale Ugo Petretta, indirizzata alla Direzione Sanitaria della Casa di cura Malzoni: “Sono trascorsi, ad oggi, esattamente 30 giorni da quando questa Organizzazione Sindacale, con una nota a firma del Segretario Provinciale Ugo Petretta, ha voluto porre l’attenzione su alcune questioni ritenute di estrema delicatezza ed importanza relative alla programmazione e all’organizzazione del lavoro all’interno della struttura sanitaria Malzoni. Tanti i quesiti che restano tutt’ora irrisolti. Palese, invece, è l’atteggiamento di chiusura da parte della Direzione Sanitaria della Malzoni nei confronti di questa organizzazione sindacale nonostante sia la più rappresentativa all’interno della Casa di Cura. Le problematiche da noi sollevate necessitano di un intervento imminente. Un silenzio ingiustificabile, quello dell’attuale Direzione Sanitaria, che non lascia spazio ad alcun tipo di confronto. Intanto restano senza una risposta questioni di grande importanza che riguardano non solo l’organizzazione interna del lavoro, ma anche il raggiungimento di positivi livelli di standard quanti/qualitativi, rispettivamente alle prestazioni erogate e al rispetto delle norme relative alla L.81/08 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sia per i lavoratori, sia per gli utenti. A questo si aggiunge un mancato riconoscimento degli accordi stipulati precedentemente. Sono state chieste delucidazione anche in materia di valutazioni dei rischi correlati da stress da lavoro e delle condizioni generali dell’ attuale struttura sanitaria. Ma anche su queste interrogazioni la Direzione Sanitaria della Malzoni e il delegato ai rapporti sindacali, dr. Ricco, tacciono. Un chiaro segnale di noncuranza. Non c’è possibilità di dialogo, né di confronto. Alla luce di quanto sopra esposto la UIL FPL stigmatizza il comportamento messo in atto dalla Direzione Sanitaria e dal Gruppo Seriana della Malzoni che ha, più volte ed in diverse occasioni, manifestato la volontà di non dialogare e di non fornire chiarimenti rispetto alle suddette problematiche sollevate dalla nostra Organizzazione Sindacale, contrariamente da com’è previsto dalla legge L.241/90. In tal senso preannunciamo che nei prossimi giorni daremo mandato al ns avvocato di fiducia per far valere in sede giudiziaria i diritti nostri e quelli dei lavoratori e nel contempo ci attiveremo per preparare un’assemblea aperta ad iscritti e simpatizzanti UIL”.

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