Salvatore Vullo è pronto al nuovo esordio interno. C’è il Fondi è l’Avellino è costretto a vincere. “Diventerebbe più importante. Bisogna consolidare quanto di buono e di decente fatto vedere con l’Isola Liri. Dobbiamo allargare la nostra base, per poter puntare al vertice e puntare così all’obiettivo che ci siamo prefissati. Rinaldi si aggrega al gruppo. Sto vivendo un momento abbastanza coinvolgente perché le difficoltà aumentano nella scelta. Se i calciatori comprendono questo mio momento, possiamo andare tutti dalla stessa parte. Sto provando varie alternative”, dice il tecnico che aggiunge: “Mi creo sempre i dubbi per scioglierli la domenica mattina. Voglio provare situazioni nuove. Non cambio tanto per cambiare. Domenica scorsa sono stato costretto a fare scelte immediate. Ancora oggi non sono nella condizione di dire così è. Voglio vedere un po’ di più per poter dire qualcosa di più definitivo. Cross e movimenti? E’ un mio punto di vista, non dico che chi c’era prima ha sbagliato. E’ un mio modo di allenatore. E un’abitudine personale”. Gli under? “La società ci tiene agli under. Non c’è solo Licciardi. Ci sono anche altri calciatori. E’ una situazione che non ci deve fossilizzare. E’ un discorso che abbiamo già affrontato. Non è determinante. Domenica i tre under li ho schierati, ma al momento del bisogno ho dovuto toglierne uno. Le due cose possono convergere”. Partita facile? “Non sono convinto di questa cosa. Anche il Pomezia aveva una partita facile e ha perso in casa contro il Campobasso. Non mi fido molto. Mi fido della mia squadra. Il capitolo primo posto l’avevo già ritenuto chiuso. Penso adesso al terzo posto. Domani ci potrebbe essere un Trapani a tre punti. La terza posizione è alla nostra portata”.
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