Intimidazioni Vallo Lauro, Colucci: “Creare una barriera comune”

“Non si era ancora spenta l’eco degli interventi all’incontro-laboratorio di legalità sul tema dell’infiltrazione della criminalità sulle amministrazioni locali svoltosi a Quindici venerdì pomeriggio, che sono giunte le notizie dei due attentati incendiari, di cui uno a danno dell’impresa GRE, il solito escavatore che viene dato alle fiamme alla frazione Migliano e poi quella delle auto, cosparse di benzina ed incendiate, dell’ex sindaco e aspirante sindaco di Pago del Vallo di Lauro dott. Michele Casciello”. E’ quanto afferma Pasquale Colucci del Presidio di Libera del Vallo di Lauro.
“Come presidio di Libera sul territorio sentiamo di esprimere con forza ogni nostro sentimento di esecrazione e condanna. Non ci stancheremo mai di ripetere che occorre fare fronte, unico e compatto, nei confronti di episodi del genere. Sono segni precisi di un’escalation che, dopo gli interventi delle autorità, giudiziarie e ministeriali, tese a ristabilire il primato dello stato ed ella legalità nel territorio del vallo ed in particolare nel martoriato comune di Pago, mira invece a far precipitare di nuovo un’intera comunità nell’oscuro baratro del ricatto criminale. Non è la prima volta che attentano alle auto del dr. Casciello, sindaco di un comune già per due volte sciolto per infiltrazione camorristica.
C’è necessità di una dura presa di posizione di tutti che serva a creare una barriera comune, al di là di ogni differenza politica, al ripresentarsi del fenomeno: non è questione solo di competizione elettorale ma del destino di una comunità, attaccata in uno dei momenti nevralgici della sua esistenza. Pago e tutto il Vallo di Lauro devono chiaramente respingere ogni intimidazione, rompere il muro dell’indifferenza e del silenzio, offrire ogni collaborazione alle autorità di polizia ed alla magistratura. Adesso più che mai bisogna capire che è in gioco una parte del nostro futuro e non lo possiamo perdere senza capire e senza reagire”.

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