Guida sicura, l’Aci organizza un incontro a Montemarano

Diciassette incidenti ogni 100.000 veicoli circolanti sono imputabili all’alcol. Di questi, il 54,2% si verifica nei weekend ed il 58% di notte. Nove conducenti ubriachi su 10 sono uomini, ma cresce la “quota rosa” che è pari al 10,3%. Il 32,5% dei sinistri stradali per stato di ebbrezza coinvolge un giovane di età inferiore a 28 anni. Il binge drinking (bere numerose unità alcoliche in un breve arco di tempo) è una modalità di consumo sempre più diffusa nel nostro Paese. Nell’ultimo decennio è molto cresciuta la quota di consumatori che bevono alcol al di fuori dei pasti, con un incremento particolarmente significativo tra le donne (23,6%). Il consumo a rischio interessa tutte le fasce d’età, e in particolare il 18,5% dei ragazzi e il 15,5% delle ragazze al di sotto dei 16 anni. Il 40% dei conducenti abituali, di età compresa tra 18 e 24 anni, che frequentano discoteche e locali da ballo fa un uso eccessivo di alcol. In Europa l’alcol causa 195.000 morti l’anno e costituisce la terza causa di morte prematura, dopo l’ipertensione ed il consumo di tabacco, con costi altissimi sul piano sanitario, sociale ed economico. Di giovani, alcol e sicurezza stradale si discuterà venerdì 4 marzo (ore 9.30) a Montemarano nel corso del convegno “Il bere consapevole”, organizzato, presso l’Auditorium Annibale Fusco, dal comune irpino con il patrocinio della Direzione interregionale dell’ACI e dell’Agenzia regionale per la sicurezza stradale della Campania (ARCSS). L’incontro si inserisce nel quadro delle attività organizzate dal Comune di Montemarano per celebrare il Carnevale. Durante la manifestazione, l’ACI e l’ARCSS distribuiranno alle scolaresche ed a tutti i partecipanti materiale illustrativo di sensibilizzazione per una mobilità responsabile, contro la guida in stato di ebbrezza. “Abbiamo voluto sostenere questa manifestazione, spiega Antonio Coppola, Dirigente generale dell’Aci Area Sud, nonché Amministratore delegato dell’Arcss, per sensibilizzare i giovani al divertimento responsabile. Il Carnevale è una bella festa ed è giusto viverla nella massima allegria, l’importante però è non trascendere rischiando, poi, di assumere comportamenti lesivi per se stessi e per gli altri. Noi non siamo contro l’alcol, ma invitiamo ad astenersi dal guidare se prima si sono consumate bevande alcoliche. Per questo motivo, non perdiamo occasione per promuovere la figura del cosiddetto Guidatore designato, ovvero colui che sceglie di rimanere sobrio per riportare gli amici a casa”.

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