Qualche tempo fa lo aveva denunciato perché lo riteneva l’autore di una violenza sessuale perpetrata ai danni della figlia. L’indagine, però, si è chiusa con l’estraneità dell’uomo ai fatti, ma lei non si è arresa e lo ha continuato a minacciare. Nei guai è finita una madre 50enne di Melito: il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ariano Irpino le ha imposto la misura della firma quotidiana presso il commissariato di polizia. Il provvedimento è arrivato dopo le indagini svolte dagli agenti del Tricolle ai quali si era rivolto l’uomo, un 36enne. La donna lo ha più volte minacciato sia al telefono che per strada. Un anno fa la 50enne denunciò l’uomo che è sposato alla polizia perché aveva cercato prima di intrattenere una relazione sentimentale con la figlia 22enne per poi abusarne sessualmente. Le indagini però scagionarono il 36enne.
