Solofra, sigilli a conceria: sequestrati beni per due milioni

SOLOFRA – Gli Agenti del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Forestale del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Avellino, in collaborazione con il personale dei Comandi Stazione C.F.S. di Montoro Superiore e Forino, hanno sequestrato un opificio industriale adibito a conceria per mancanza delle prescritte autorizzazioni alle emissioni in atmosfera.
Gli Agenti, hanno effettuato il sequestro della conceria fuori norma, ubicata alla località Celentane del polo conciario di Solofra, in esecuzione del decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP Giuseppe Riccardi del Tribunale di Avellino, a seguito delle articolate indagini eseguite dai citati reparti e coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Elia Taddeo.
Le indagini, partite nella seconda metà dello scorso anno, avevano consentito di accertare che all’interno dell’opificio avevano sede tre aziende dedite all’attività della concia delle pelli, facenti capo alla stessa persona segnalata alla Procura. Dette imprese avevano proceduto all’attività di verniciatura delle pelli senza rispettare la normativa sulle emissioni in atmosfera, perché in assenza della prescritta autorizzazione Regionale.
Il sequestro si è concluso con l’apposizione dei sigilli all’intera area entro cui è operante la conceria di circa 25.000 metri quadrati distribuiti su tre livelli, alla vasca di accumulo delle acque di concia e a tre cassoni scarrabili entro cui erano stoccati rifiuti provenienti dalle operazioni di rifinitura delle pelli. Durante le operazioni di sequestro si sono riscontrate anche altre irregolarità relative alla gestione dei rifiuti di lavorazione delle pelli, per le quali, oltre all’ulteriore comunicazione all’A.G. mandante, sono state contestate delle sanzioni amministrative per migliaia di euro.
Il valore dell’immobile e dei macchinari sequestrati ammonta ad oltre due milioni di euro.

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