Imprevedibile protesta dei tifosi dell’Avellino che avevano disertato il “Partenio” alla ripresa degli allenamenti: una cinquantina di sostenitori intorno alle 22,30 ha inscenato una civile ma rumorosa forma di contestazione in Via Appia ad Atripalda, proprio difronte all’albergo Malaga dove alloggiano diversi giocatori e i tecnici dell’Avellino. I tifosi si erano probabilmente astenuti dal manifestare la loro totale disapprovazione allo stadio, in modo da non concedere alibi ai calciatori e non deconcentrarli sul lavoro. Ma in serata si sono ritrovati nei pressi dell’albergo Malaga indirizzando agli stessi giocatori slogan di vario genere (“Mercenari” e “Giocatevi la bolletta” i più ripetuti) offrendo così una possibilità di riflessione verso chi ha la coscienza sporca dopo la prestazione a dir poco squallida offerta sul campo del Catanzaro, non solo per la sconfitta registrata ma per il modo in cui l’Avellino è riuscito a farla maturare. Tra tifoseria e squadra è evidente la conclusione del rapporto: c’è stato chi ha voluto sottolinearlo con la contestazione avvenuta in serata ma la stragrande maggioranza dei sostenitori dell’Avellino appare ormai disamorata e completamente indifferente nei confronti di una squadra in cui non s’identifica assolutamente.
