Nasce polo di eccellenza per il Sud: Neuromed nuovo socio Malzoni

L’I.R.C.C.S. (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) NEUROMED di Pozzilli (Molise) Centro di eccellenza per la ricerca di livello internazionale, ufficializza la propria partecipazione e l’acquisto di una quota azionaria significativa del Gruppo Malzoni di Avellino, primario gruppo privato accreditato della sanità campana, che vanta eccellenze nel campo dell’endoscopia ginecologica avanzata.
Accorpamenti operativi, semplificazione amministrativa, razionalizzazione dei costi e ammodernamento tecnologico, le azioni programmate dal management per il risanamento societario del Gruppo Malzoni. I nuovi soci si propongono di trasferire il proprio modello organizzativo nella storica struttura avellinese, al fine di creare, con una integrazione delle rispettive conoscenze e professionalità, un Polo sanitario unico per l’intero Mezzogiorno.
“Semplificazione delle procedure, ottimizzazione ed eccellenza delle prestazioni, ricerca in ambito clinico – avverte il Presidente dell’IRCCS NEUROMED Prof. Erberto Melaragno, saranno gli obiettivi sui quali puntare per assolvere sempre con migliori risultati al compito di dare risposte di qualità ai cittadini campani.
Intercettare l’utenza campana che migra fuori regione e che vede la Campania posare sul piatto delle altre regioni circa 400 milioni annui per cure erogate da centri sanitari extracampani e attrarre al contempo utenza da tutta Italia, in particolare dall’intero Mezzogiorno, gli obiettivi dichiarati dai nuovi soci del management societario”.
“Il nostro meridione – dice Carmine Malzoni – ha qualità ed uomini per mettersi in competizione con chiunque, purché si entri in una nuova ottica di collaborazione e di ottimizzazione delle risorse disponibili.
Insomma l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico NEUROMED con questa operazione intende sviluppare un polo per l’implementazione dell’attività di ricerca dove possono trovare allocazione, al fianco delle alte professionalità già esistenti, nuovi ricercatori provenienti dalle migliori università, con indubbio beneficio per gli utenti e pazienti che potranno usufruire di prestazioni sanitarie di indubbia efficacia”.

SPOT