Solofra, poker texano illegale: tredici denunce

Nella giornata di oggi, i carabinieri della Stazione di Solofra hanno deferito in stato di libertà ben 13 persone per reati connessi con il gioco d’azzardo. Il tutto è iniziato lo scorso 25 marzo, quando i militari hanno controllato un locale commerciale nel centro della città della concia che, benché sprovvisto di qualunque autorizzazione amministrativa, era stato adibito a circolo privato da parte di un 31enne solofrano. Il controllo presso quel circolo privato “fantasma” ha poi dato il via ad un ulteriore accertamento, a seguito della constatazione che all’interno dei locali erano in corso delle partite di poker texano con tanto di fish sui tavoli coperti dal famoso panno verde da gioco. L’attenzione dei carabinieri, in effetti, era stata attirata da un noto pregiudicato del posto, intravisto dai militari attraverso le finestre del locale, intento a controllare chi si avvicinava alle vetrate e a tirare una tenda per coprire gli interni. All’interno del circolo, oltre ai mazzi da poker, alle fiches e ai tavoli da gioco, i carabinieri hanno trovato un totale di ben 13 persone, quasi tutte intente al gioco, e molte delle quali annoveravano vari precedenti penali per gioco d’azzardo. I 10 giocatori, quasi tutti provenienti dal salernitano, sono stati deferiti in stato di libertà all’autorità giudiziaria avellinese per il reato di partecipazione al gioco d’azzardo in concorso, mentre per il gestore del circolo fantasma, per il soggetto che fungeva da palo a monitorare l’esterno e per un altro che li coadiuvava, è scattata la più grave denuncia per esercizio del gioco d’azzardo.

SPOT