Costruzioni, Uil: serve subito una svolta per il settore

Si terrà domani mattina ad Aiello del Sabato il direttivo della Feneal-Uil per affrontare i maggiori temi di impegno della struttura sindacale per i prossimi mesi definendo obiettivi e strategie per il raggiungimento di risultati qualificanti per i lavoratori dell’edilizia e degli impianti fissi. Il tema di maggiore interesse sarà la difficile condizione occupazionale del settore edile a causa della forte crisi dell’edilizia, ed il consolidarsi di fenomeni di evasione contrattuale, legislativa e mancanza di sicurezza. Il 2011 doveva essere l’anno della ripresa ma gli indicatori segnalano ancora un bilancio negativo, prevedendo una lieve ripresa nel 2° semestre 2012. Pertanto bisogna incalzare la pubblica amministrazione partendo da Comune di Avellino, Provincia e Regione Campania per accelerare i tempi in materia di infrastrutture, utili allo sviluppo ed alla crescita del territorio necessari per dare ossigeno al settore Edile che sta attraversando una crisi storica. L’atteggiamento dell’imprenditoria del settore in questo difficile momento è di assoluta arroganza nei confronti dei lavoratori, continuamente ricattati a causa della costante mancanza di lavoro. In questo scenario è prevedibile da una parte la possibilità occupazionale a costi e salari contrattati, ovviamente inferiori ai livelli salariali contrattuali nazionali e provinciali, e dall’altra la mancata assunzione con ritmi lavorativi asfissianti (eventualmente con imprese di cottimisti spregiudicati) mettendo a rischio l’incolumità fisica degli addetti per la scarsa applicazione delle norme in materia di sicurezza. Resta per la Feneal fondamentale il ripristino dell’osservatorio sugli appalti costituito presso la Prefettura che per alcuni anni ha svolto un ruolo di programmazione e confronto sugli appalti con i maggiori Enti appaltanti per determinare maggiori opportunità occupazionali per i lavoratori del settore, costretti ancora oggi, a scongiurare una nuova emigrazione verso il nord Italia. Allo stesso modo stanno vivendo momenti difficili in termini di mancanza di commesse e mancati pagamenti sugli ordinativi Aziende come La Novolegno Spa di Arcella L’Eurosistem srl,di Calabritto, La PRE.FA.BI settore cemento zona Ind.le Avellino, i lapidei i calcestruzzi . Ed è proprio per dare risposte convincenti e significative ai tanti lavoratori disoccupati che bisogna rilanciare la pratica della concertazione per un esame congiunto, con le Istituzioni a tutti i livelli. Nei prossimi giorni avvieremo con immediatezza, un confronto unitario con la Filca Cisl e la Fillea Cgil per determinare un programma di iniziative con l’obbiettivo di rivendicare, anche con momenti di lotta e di mobilitazione, un futuro migliore per i lavoratori del nostro settore e per creare le premesse per uno sviluppo stabilità occupazionale. Inoltre, sarà sottoposto al Direttivo l’approvazione del bilancio consuntivo 2010 e preventivo 2011.

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