Taurasi, amministrazione comunale firma petizione “No Antenne”

Antonio Buono ed Emiliano De Matteis, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Taurasi (Av), hanno firmato la petizione popolare del Comitato “No Antenne” che in pochi giorni ha già fatto registrare centinaia di adesioni. Confermata, dunque, la contrarietà dell’amministrazione comunale nei confronti dell’installazione di antenne per la telefonia mobile nella cittadina avellinese famosa in tutto il mondo per il suo pregiato “Aglianico”. Due i progetti per cui è stata richiesta l’autorizzazione: uno riguarda il posizionamento di un’antenna sul castello di proprietà comunale (Vodafone Omnitel N.V.) e l’altro l’ubicazione di un’antenna alta circa venti metri alla località Piano D’Angelo (Nokia Siemens Networks Italia – Wind). “Esprimiamo soddisfazione per la posizione avanzata dal sindaco Buono e dal suo vice De Matteis – ha evidenziato Pietro Palazzo, presidente del comitato “No Antenne” -. Nel corso di un incontro al Comune tra amministratori e componenti del comitato abbiamo appreso che da qualche giorno il sindaco, in qualità di Ufficiale di Governo – Autorità Sanitaria Locale, stava già vagliando l’ipotesi di formulare una apposita ordinanza per sospendere i procedimenti in atto relativi all’installazione di impianti tecnologici di radiotelecomunicazioni per la telefonia cellulare. Tale ordinanza sarà ufficializzata nelle prossime ore”. E’ stato fatto, dunque, un decisivo passo verso la contrarietà all’installazione delle antenne sul territorio comunale. “La questione delle antenne ha generato forte preoccupazioni nella popolazione. E con esse anche forte polemiche. Tengo a sottolineare – ha commentato Palazzo – ancora una volta che il comitato “No Antenne” sta conducendo la sua “battaglia” al di fuori di qualsiasi logica politica. Non ci interessa rappresentare la questione in sede politica. Non siamo un partito, ma rappresentiamo semplicemente un folto gruppo di cittadini, estraneo a qualsiasi strumentalizzazione, che ha come unico obiettivo la tutela dell’ambiente e del territorio di Taurasi. La nostra battaglia andrà avanti fino a quando non si avrà la certezza assoluta che Taurasi non sarà devastato da “antenne selvagge”. Il territorio taurasino ha un’importante rilevanza ambientale e paesaggistica ed “ospita” colture viticole di pregio dalle quali viene prodotto l’unico vino rosso a denominazione di origine controllata e garantita del Mezzogiorno d’Italia. Tali colture vanno valorizzate e non deturpate con l’installazione di antenne giganti per la telefonia mobile”.

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