Avellino, direttivo Uil: sanità e rifiuti i temi caldi affrontati

AVELLINO – Patto per lo sviluppo, rilancio delle vertenze irpine, a cominciare da sanità, trasporti, rifiuti, ammortizzatori sociali, tariffe, referendum, questi gli argomenti all’ordine del giorno del Direttivo della UIL di Avellino, riunitosi ieri pomeriggio nella sede di Via Tagliamento. E’ stato anche esaminato il rendiconto consuntivo del 2010 ed il Bilancio preventivo 2010 e approfondite le iniziative organizzative della struttura sul territorio irpino.
Il Direttivo, dopo l’approvazione unanime degli atti contabili, ha ascoltato la relazione del Segretario Generale, Franco De Feo, della quale ne ha condiviso l’analisi e le strategie di intervento, finalizzata a rilanciare le problematiche del mondo del lavoro, caratterizzate da un aumento smisurato dei punti di crisi nel settore industria, dell’elevato livello di disoccupazione ormai attestato ad oltre 80.000 iscritti nelle liste provinciali e del debole e parziale intervento degli ammortizzatori sociali per dare sostegno efficace al reddito dei lavoratori e delle loro famiglie.
“Stante l’assenza del Governo nazionale che non riscontra la crisi con efficaci misure di sostegno agli investimenti ed allo sviluppo e la carenza di linee strategiche e programmatiche della Regione Campania, la condizione di fatto è di scarsa attenzione alle vere emergenze territoriali legate alla crisi produttiva ed occupazionale”. E’ quanto afferma in una nota la segreteria provinciale della Uil
“Nel pacco vuoto consegnatoci dagli Assessori regionali vorremmo inserirci le “priorità” individuate dal parti sociali e la Provincia al Tavolo anticrisi:
infrastrutture materiali ed immateriali, politiche industriali a favore della stabilizzazione e della crescita del tessuto produttivo presente sul territorio, in nuova occupazione con il finanziamento dei contratti di programma, sostegno al reddito, progetti innovativi per i settori agricoltura e turismo.
Il Direttivo ha confermato la condivisione delle rivendicazioni portanti della “vertenza Irpinia” che dovrà necessariamente concludere la prima tappa con la convocazione degli Stati Generali, e la vertenza può diventare la bandiera della Società civile, delle forze produttive e del lavoro e della stessa politica ed Istituzioni provinciali.
Con forza e determinazione è stata rilanciata la necessità impellente di una grande giornata di lotta e di mobilitazione unitaria per passare dalla PROPOSTA alla PROTESTA contro Governo e Regione e PER pretendere attenzione ed impegno per la nostra provincia. Con l’unità dei soggetti protagonisti del Tavolo anticrisi è possibile VOLTARE PAGINA e determinare un livello di contrattazione più alto, meno piagnone e caritatevole, fondato sulla rivendicazione di diritti essenziali di cittadini, lavoratori e famiglie, che traguardano l’interesse sociale allo sviluppo ed all’occupazione.
Il Direttivo ha condiviso il tentativo della diplomazia sindacale di attivare percorsi unitari con CGIL e CISL ed auspica la condivisione di iniziative comuni sulle emergenze della nostra provincia. Non solo patto per lo sviluppo; grande attenzione è stata riservata alle vertenze in corso nelle Aziende metalmeccaniche, nel settore legno, alla Novolegno, alla crisi dell’edilizia, alle difficoltà dei lavoratori dei Piani di Zona Sociali e dell’ARPAC, ed anche riflessioni sulla stagnazione della “vertenza SANITA’”.
Sostegno e solidarietà ai lavoratori dei TRASPORTI, in sciopero nazionale per il contratto, per le difficoltà occupazionali e per i tagli al settore, come sono assolutamente insopportabili, in un periodo di crisi economica generalizzata, gli aumenti delle tariffe per i trasporti regionali, per le utenze elettriche e del gas.
In materia di DISCARICHE si ribadisce il secco NO ad ogni iniziativa finalizzata a ridimensionare la provincializzazione del ciclo integrato dei rifiuti ed a regalare un’altra discarica alla provincia di Avellino. Su questo, apprezzando il comportamento dei parlamentari irpini in sede di Consiglio regionale, si ritiene necessario rendere ancora più compatto il fronte comune delle forze politiche e parlamentari regionali per scongiurare la riuscita dei tentativi trasversali della politica napolicentrica, certamente destabilizzanti per l’autonomia dei territori e per la ripartizione dei rifiuti.
Tutti – conclude la nota – dobbiamo dare forza alla lodevole iniziativa del Presidente della Provincia mirata a stoppare ogni tentativo in tale direzione e per rivendicare il rispetto degli accordi e della legislazione nazionale e regionale sulla materia”.
Il Direttivo ha confermato l’impegno dell’Organizzazione per i REFERENDUM del mese di giugno rilanciando l’obiettivo della gestione pubblica dell’ACQUA, quale bene comune e risorsa dell’umanità, e della posizione contro il NUCLEARE, anche alla luce dei tragici eventi del Giappone. Confermati gli appuntamenti della UIL per le prossime settimane con la presenza del Segretario generale nazionale, Luigi Angeletti, il giorno 8 aprile, alla tavola rotonda su “Mezzogiorno e federalismo – quale sviluppo per l’Irpinia” e l’iniziativa del 12 aprile su “Quale politica industriale per l’Irpinia” con la presenza del Segretario generale nazionale della UILM, Rocco Palombella.
A quest’ultima iniziativa hanno assicurato la presenza per un confronto di merito, il Presidente di Confindustria, Sabino Basso, il Sindaco di Avellino ed il Presidente della Provincia ed il Sen. Enzo De Luca del PD. Il Direttivo ha anche assicurato una grande partecipazione all’iniziativa della UIL Nazionale e Regionale sui ‘costi della politica’ che si terrà il giorno 8 aprile a Napoli con la presenza di Anna Rea e Luigi Angeletti.

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