Mercogliano, evade dai domiciliari: in carcere ucraino

MERCOGLIANO – Nella tarda serata di ieri, i carabinieri del Comando Stazione di Mercogliano hanno tratto in arresto un cittadino ucraino pregiudicato, 41enne domiciliato a Mercogliano, ch’era ristretto in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione, per scontare una condanna ad 8 mesi di reclusione per aver continuato a permanere illegalmente sul territorio dello stato italiano nonostante l’emissione di un ordine di espulsione. L’uomo, che nel settembre 2009 era stato tratto in arresto proprio dagli stessi carabinieri di Mercogliano perché clandestino, al termine del conseguente procedimento penale è stato giudicato colpevole del cosiddetto reato di clandestinità e perciò condannato alla sopraccitata pena detentiva. L’uomo, però, nella giornata dello scorso 29 marzo, era stato notato dai carabinieri di Mercogliano fuori dall’abitazione ove era stato ammesso a fruire dei domiciliari. L’uomo, infatti, senza richiedere alcun permesso ai magistrati competenti, aveva pensato bene di recarsi dal fotografo per farsi fare le fototessere necessarie ai documenti di soggiorno in Italia. Sebbene non arrestato al momento della trasgressione dei domiciliari, i carabinieri compilarono poi un’annotazione per il magistrato di sorveglianza. Questi, ravvisati gli estremi del reato di evasione, ha quindi emesso una nuova ordinanza nei confronti dell’uomo, sospendendo il beneficio della detenzione domiciliare e disponendo quello delle custodia in un Istituto Penitenziario. È così che, nella serata di ieri, i carabinieri di Mercogliano sono andati a casa dell’ucraino e, una volta notificatagli l’ordinanza del magistrato, l’hanno accompagnato fino alla Casa Circondariale di Avellino Bellizzi Irpino, ove dovrà terminare la sua condanna detentiva

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