I Giovani Democratici ed il PD di Serino , Circolo “E. Berlinguer, esprimono solidarietà nei confronti del Segretario provinciale del Partito Democratico, Caterina Lengua, e di tutto il gruppo dirigente provinciale per il proditorio attacco di Franco D’Ercole, già consigliere regionale trombato alle ultime elezioni. Probabilmente il nervosismo del presidente dell’alto calore è la conseguenza della denuncia, del vice Segretario provinciale Todisco e del Segretario Lengua, che ha messo a nudo le mille contraddizioni di questo centroDESTRA che sta dimostrando tutta la sua inadeguatezza ed impreparazione di governo a tutti i livelli. Il centrodestra amministra provincia, regione e governo centrale non è difficile capire quindi di chi sono le responsabilità dell’ennesima emergenza rifiuti a Napoli e dell’immobilismo del governo regionale in carica da un anno. D’Ercole anziché occuparsi delle dinamiche e della dialettica interna al Partito Democratico, farebbe bene ad occuparsi del suo partito e dei propri rappresentanti nelle istituzioni; per esempio provi a spiegare agli irpini il ruolo decisivo che l’on. Antonia Ruggiero, consigliere regionale PDL, espressione della nostra provincia, ha avuto nell’ultima seduta del Consiglio regionale. Grazie alla sua presenza in aula è stato possibile per la maggioranza raggiungere il numero legale necessario per la modifica del piano regionale per i rifiuti, in riferimento alla provincializzazione del ciclo, in poche parole la possibilità di sversare i rifiuti del napoletano in discariche da realizzare in Irpinia. Inoltre ci pare veramente troppo che D’Ercole abbia da ridire sull’assetto interno del PD visto che nel suo partito i 113 coordinatori territoriali sono stati nominati a tavolino senza congressi, primarie o anche semplici riunioni territoriali come denunciano in questi giorni anche elettori e militanti dello stesso PdL. Troviamo utile ricordare che altro collega di partito, nonché coordinatore regionale del PdL in Campania, è Nicola Cosentino, Nick o’ mericano per i suoi amici casalesi (almeno da quanto emerso dalle indagini e dalle intercettazioni ). Pertanto lezioni di morale e bon ton non siamo disposte ad accettarle!! Rassicuriamo il presidente D’Ercole, e quella parte del PdL che ragiona ancora con logiche appartenenti e debellate il secolo scorso, che non c’è divisione che tenga al nostro interno di fronte a tentativi d’aggressione o intimidazione nei riguardi di nostri compagni, amici, simpatizzanti e cittadini che intendono esprimere il loro pensiero in maniera libera e democratica. Lo invitiamo pertanto a pensare di più all’andamento virtuoso dell’ente che amministra piuttosto che insultare i propri avversari come i suoi colleghi La Russa & Co. hanno fatto in modo indegno questi giorni in Parlamento.
