Carcere Bellizzi, ora è scontro tra sigle sindacali

“Abbiamo appreso dagli organi di stampa che alcune sigle sindacali hanno prima abbandonato il tavolo di contrattazione presso la casa circondariale di Avellino, poi hanno richiesto il tavolo separato, a livello regionale, dalla scrivente Organizzazione sindacale. Poiché la richiesta non è stata supportata da alcuna motivazione logica non si comprende quanto posto in essere dalle sigle UGL, OSAPP, UIL e SINAPPE”. Lo si legge in una nota a firma di Emilio Fattoriello segretario nazionale del sindacato Sappe degli agenti di polizia penitenziaria. “Ci teniamo a precisare – aggiunge – che il termine utilizzato affiliato, come del caso veniamo apostrofati dalle predette sigle nei veri articoli di stampa apparsi su alcuni quotidiani locali, non è un termine che si utilizza nel campo delle relazioni sindacali, ma bensì nel mondo delinquenziale! Unico elemento oramai chiaro agli addetti ai lavori è un forte accanimento nei confronti del Dirigente dell’Istituto irpino al quale non si comprende cosa viene addebitato dal punto di vista sindacale. Lo scrivente Segretario Nazionale del Sappe che è presente nella struttura penitenziaria avellinese con oltre il 50% degli iscritti, ha già rappresentato alla Amministrazione con dettagliate note aspetti inquietanti ed ombre su tentativi strumentali di far apparire avvelenato l’ambiente lavorativo dell’Istituto di Bellizzi Irpino, dove al contrario il personale della Polizia Penitenziaria non da segnali di insofferenza. Per tale ragione il Sappe Avellinese ha chiesto audizione con i responsabili del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria che in queste ore conducono una verifica amministrativa circa l’esatto funzionamento della struttura.- In data odierna il Dr. DE GESU alle ore 16.00 ha incontrato i rappresentati dei sindacati ai quali ha inizialmente spiegato che la verifica odierna è una verifica di routine che ha coinvolto già altri Istituti del territorio Nazionale e regionale. Il Sappe ha rappresentato che le problematiche dell’Istituto di Bellizzi Irpino, sono le stesse dei 17 Istituti della Regione Campania, ovvero la sempre più accentuata carenza di personale di Polizia Penitenziaria nei confronti di un aumento esponenziale della popolazione detenuta. Il Sappe ha altresì evidenziato la necessità di assegnare in pianta stabile un Comandante di Reparto poiché negli ultimi anni se ne sono avvicendati in via provvisoria almeno 7, ma nessuno è stato assegnato definitivamente”.

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