“Ucciso brutalmente a bastonate e poi bruciato per 1500 euro”. Questa l’atroce fine di Gerardo De Venezia, ucciso il 30 agosto del 2009. Il dettagliato racconto è stata fatto in aula durante il processo al tribunale di Avellino dai due indagati per il delitto che si ritiene sia stato compiuto da Loris Fabrizio che però ha ancora una volta negato di aver ucciso De Venezia. Stando a quanto riferito da Gian Piero Vitillo indagato ad un altro suo amico Giuseppe Della Porta, Loris Fabrizio convince De Venezia ad avviarsi al suo capannone, situato in una zona periferica del paese. Sul posto maturato l’omicidio. De Venezia sarebbe stato colpito più volte e con ferocia alle spalle e alla testa con un bastone da Loris Fabrizio che parlava di una somma di denaro di 1500 euro. Dopo l’omicidio il cadavere è stato dato alle fiamme nella stessa auto della vittima.
