Calcio a 5, il Cus Avellino saluta i tifosi con un pari

PRIMO TEMPO – Le squadre partono molto bene, entrambe le contendenti ai tre punti si fanno vedere davanti alle rispettive porte avversarie nel tentativo di bucare gli estremi difensori, che nelle battute iniziali si dimostrano attenti e grintosi. Avellino con Milito dopo appena tre giri di lancette impensierisce Pacileo, ma il portiere di movimento ospite respinge. Su capovolgimento di fronte, è Lepore a chiudere lo specchio della porta a Marcigliano. Ancora Eboli in attacco al 7’ con Garofalo, che a posizione defilata calcia e la sfera fa la barba al secondo palo. In contropiede, Parente mette in difficoltà Pacileo, bravo nella respinta, rilancio per Marcigliano, ma Lepore devia in corner. All’11’ ancora Milito lancia lungo a pescare Parente in area ebolitana, il ‘Divino’, spalle alla porta, si gira e in acrobazia, cerca la mezza rovesciata vincente, Pacileo blocca. La prima frazione va avanti così, con un continuo batti e ribatti, fino al 23’, quando gli ospiti passano in vantaggio con Pedolicchio (0-1), per poi bissare dopo cinque minuti con Marcigliano (0-2). Mister Lamparelli corre ai ripari, inserendo Galeotafiore al posto di Venezia, e il giovane attaccante avellinese subito si mette in mostra sul finire di primo tempo, colpendo un palo. Squadre che rientrano negli spogliatoi sullo 0-2.

SECONDO TEMPO – Lamparelli rivoluziona il quintetto iniziale, dove al fianco di Lepore e Milito, schiera Di Marzo e Lanzetta laterali e Galeotafiore nel vertice alto. Dopo un solo minuto, è proprio Di Marzo a rendersi protagonista di una bella giocata, assist al bacio per Lanzetta che spara alto sulla traversa. Al 6’ i lupi accorciano le distanze con Galeotafiore (1-2). Non passano sessanta secondi che l’Eboli ritorna a stabilire il doppio vantaggio ancora con Marcigliano (1-3). Mister Lamparelli richiama in panca Di Marzo e Lanzetta per inserire Parente e Stiano. Cambia la musica in casa Avellino: Parente ci prova al 17’ con un gran tiro ad affetto, ma l’uscita di Pacileo è superlativa e la palla termina in angolo. Al 23’ ancora una giocata targata ‘Divino’, ma l’estremo difensore ospite è invalicabile. Dopo un minuto, però, lo stesso Pacileo si fa stregare dalla premiata coppia Stiano-Parente, che finalmente riesce a imbucare (2-3), per poi bissare al 24’ con un’azione fotocopia: coast to coast di Stiano che lancia Parente al centro dell’area, il pivot irpino non può che insaccare per il pari (3-3). Gli ultimi minuti di gara vedono l’Eboli votata all’attacco: Garofalo e Marcigliano cercano in tutti i modi la rete della vittoria, ma Lepore, supportato da una buona manovra difensiva dei bianco verdi, bloccano la strada agli attaccanti biancoazzurri. Al triplice fischio, c’è qualche rammarico in casa ebolitana per la mancata vittoria. Per Avellino tante pacche sulle spalle per un campionato tutto sommato piacevole, sfortunato ma giocato fino alla fine. E giovedì ci aspetta l’ultima fatica di questa stagione in casa del Sant’Egidio.

I TABELLINI