Ecocompatibilità, il marchio al comune di Solofra

SOLOFRA – E’ in proghramma per il prossimo dodici aprile la riunione del comitato del marchio di eco-compatibilità del distretto industriale numero uno di Solofra. In questa occasione dovranno essere individuate le linee operative per affidare all’ente di Palazzo orsini la governance del marchio. In pratica il comune di Solofra diventerà il soggetto capofila del marchio. A Palazzo Orsini toccherà il compito di portare avanti l’opera di promozione dell’iniziativa che però, almeno finora, non ha suscitato grande attenzione fra le aziende del polo conciario. Poche le adesioni raccolte in poco più di un anno dalla data di concessione del marchio. Ventidue domande presentate e solo cinque aziende conciarie sono riuscite a conseguire la certificazione ambientale. Il trasferimento a Solofra della competenza a promuovere il marchio comporterà che la camera di Commercio di Avellino, promotrice dell’iniziativa, dovrebbe dislocare a Solofra e nell’ex convento di santa Chiara uno sportello per continuare a fornire assistenza alle aziende del polo conciario solofrano. Il marchio costituisce una garanzia nei confronti della clientela di imprese nazionali ed internazionali, assicurando processi di realizzazione innovativi ed ecocompatibili in grado di ottenere eccellenti caratteristiche qualitative dei prodotti unite ad un livello altrettanto eccellente di “sostenibilità”, fattore sempre più presente anche nel sistema moda proprio come elemento di caratterizzazione e distinzione e, quindi, strategico per produzioni richieste da marchi stilistici noti a livello mondiale. Il Distretto di Solofra è stato l’unico del Sud Italia ad aver ottenuto questo prestigioso riconoscimento, grazie ad un progetto specifico promosso e realizzato dalla Camera di Commercio di Avellino, riposizionandosi così in maniera diversa sul mercato.

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