Rifiuti, Cgil: “Scelta pasticciata e vessatoria”

La CGIL di Avellino registra con stupore e non senza perplessità le posizioni assunte dalle forze politiche dopo il voto favorevole al sub emendamento alla legge regionale sui rifiuti. “E’ singolare il fatto per cui – afferma Petruzziello – ci si trovi in presenza di due valutazioni di segno diametralmente opposto rispetto agli effetti che il sub emendamento avrà sul sistema della provincializzazione. Noi manifestiamo il timore già espresso alla vigilia del voto in consiglio regionale e temiamo che la modifica della legge regionale determini le condizioni per un ulteriore vessazione nei confronti dell’Irpinia. Se come è stato ampiamente riferito – aggiunge Petruzziello – i rappresentanti delle forze politiche avessero voluto veramente salvaguardare l’Irpinia e il sistema della provincializzazione, avrebbero dovuto far inserire a chiare lettere nell’emendamento l’impossibilità ad aprire nuovi sversatoi e discariche in provincia di Avellino, e stabilire tempi certi per la “solidarietà” tra le province campane. Si è deciso, invece, di applicare ancora una volta una soluzione pasticciata che favorisce le zone del napoletano a discapito delle aree interne. Nulla di nuovo, dunque – osserva Petruzziello – rispetto a quanto è accaduto per la sanità, per i trasporti, per la scuola, con l’aggravante che questa volta la scelta è stata avallata da rappresentanti politici locali, i quali dopo aver sostenuto il sub emendamento si sono affrettati a giustificare il proprio voto, in pieno rispetto del doppio gioco. La CGIL di Avellino invita nuovamente le forze sociali e le forze politiche che hanno manifestato la loro contrarietà al dispositivo regionale, a non disperdere le forze ed a rinsaldare il fronte comune per la difesa del diritto all’ambiente ed alla salute della comunità irpina. Nelle vicende delle ultime ore è singolare anche la contrapposizione tra i rappresentanti degli imprenditori. In irpinia, il presidente di Assindustria, Sabino Basso, bolla negativamente la scelta fatta a Napoli, dove il suo omologo, Gianni Lettieri è il candidato sindaco dello schieramento sostenuto da Caldoro e dai suoi sodali, artefici della modifica alla legge regionale. La CGIL di Avellino – conclude Petruzziello – rilancia la necessità di dare vita in Irpinia, con la collaborazione delle forze sociali e delle istituzioni, ad una stagione di mobilitazione, che coinvolga tutto il territorio, che sostenga le azioni di chi, al di là degli steccati politici, si batte per la difesa del territorio irpino, così come hanno suggerito nelle ultime ore, intellettuali e pezzi della società civile irpina”.

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