Solimine alla Cgil: “Sempre trasparente, non subiremo pressioni”

Non si è fatta attendere la replica dell’assessore provinciale Solimine alle accuse della Cgil. Ecco la nota:
“Apprendiamo con stupore che la Cgil intende interrogare l’assessore provinciale al lavoro per capire il motivo per il quale l’assessorato ha organizzato tre corsi di formazione da tenersi in alcuni comuni dove, con tale iniziativa assolutamente trasparente, si intende combattere un tasso di disoccupazione ed una sofferenza economica e sociale che non è certamente inferiore ad altre aree della provincia di Avellino. Presto saranno attivati analoghi corsi in altre zone del territorio, pertanto chiedo alla Cgil quale dovrebbe essere il destino dei giovani della Baronia se dovessero essere esclusi dalla partecipazione ad iniziative di questo tipo. Saremmo nel campo nel mancato rispetto delle pari opportunità e considerato che nei prossimi giorni l’assessorato farà partire tre corsi di formazione: uno dedicato a “fare impresa”; l’altro denominato “Tell me more” per l’apprendimento dell’inglese on line e l’altro “ECDL on line” per approfondire la conoscenza del computer, da tenersi su tutto il territorio provinciale, non capiamo per quale motivo i cittadini della Baronia dovrebbero essere esclusi. La scelta risponde anche alla necessità di fronteggiare il fatto che la Baronia storicamente è stata l’area che è stata sempre penalizzata quando si è trattato di distribuire interventi e risorse, destinati ad altre aree della nostra provincia. Per davvero non si comprende questa strana presa di posizione della Cgil nei confronti dei giovani della Baronia. Lo stupore è ancora più evidente se si considera che il sottoscritto, nelle ultime consultazioni elettorali, non è stato candidato al consiglio provinciale e che nessuno dei comuni della Baronia, eccezion fatta per Scampitella, è interessato dalle elezioni amministrative in programma a maggio 2011. La polemica è inutile e strumentale e tende soltanto a trascinare l’assessorato su un terreno che non ci interessa e dal quale scegliamo di stare fuori, perché abbiamo lavorato con la consueta trasparenza e lo dimostra, ancora una volta, il fatto che abbiamo realizzato un bando pubblico aperto a tutti i giovani residenti nei comuni della Baronia senza fare alcuna discriminazione in ragione delle appartenenze politiche: si tratta di opportunità rivolte a tutti i giovani che non dovranno pagare neanche un euro per partecipare. Aggiungo che l’intervento per il quale la Cgil grida allo scandalo ammonta complessivamente a 25.000 euro. Inoltre nei prossimi giorni sarà attivato un percorso formativo che riguarderà la Valle dell’Ufita avente ad oggetto l’apprendimento ECDL e che analogamente per territori omogenei sarà fatto nelle altre aree. Purtroppo la Cgil da tempo sta assumendo un atteggiamento strano nei confronti dell’assessorato al lavoro, pensa di poter interferire sulla distribuzione delle risorse che l’Amministrazione provinciale ha destinato ai poveri e disoccupati dell’Irpinia; vorrebbe organizzare la giornata di lavoro e gestire gli impegni dell’assessore Solimine; scegliere modi, tempi e termini degli interventi e questo si può spiegare soltanto con il tentativo di alzare un inutile polverone in un momento nel quale ogni iniziativa dovrebbe essere accompagnata e condivisa da tutti. Questo assessorato e l’Amministrazione provinciale sono stati e saranno sempre trasparenti nell’interesse generale e la nostra azione non subirà mai la pressione o gli attacchi da chiunque mossi per fare polemica; saremo sempre disponibili a confrontarci e a raccogliere suggerimenti utili per affrontare insieme le tante problematiche che vengono avanti ogni giorno. Essere attaccati per aver organizzato corsi destinati comunque ai giovani di una parte del territorio mi sembra voler alimentare una guerra tra poveri e se questo giunge da una sigla sindacale mi sembra davvero una assurdità. Spero che la Cgil ed il segretario Petruzziello meditino meglio le cose da dire e da fare nell’interesse generale di questa provincia”.

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